Vertenza Fos, salvi gli 80 addetti

Vicina alla risoluzione la vertenza in seno allo stabilimento battipagliese della Fos (Fibre ottiche sud). Le organizzazioni sindacali, in seguito ai numerosi incontri con i dirigenti dell’azienda, hanno trovato un accordo soddisfacente per tutti. La dirigenza del gruppo Prysmian, di cui fa parte anche lo stabilimento di via Spineta, ha deciso di andare incontro alle richieste dei sindacati, aprendo di fatto un discorso condiviso. Se fino a poche settimane fa si parlava del rischio di 80 licenziamenti, ossia tutti i lavoratori del modulo 1 dello stabilimento, ora si va verso una diversa soluzione. Già salvi i posti dei dieci impiegati coinvolti nella vertenza, che saranno trasferiti (tranne due che avrebbero scelto strade diverse di propria volontà) presso lo stabilimento di Arco Felice, a Pozzuoli. Ricollocati all’interno della stessa fabbrica 13 operai (annullando tutti gli straordinari e ricollocando i lavoratori nei moduli 2 e 3 dello stesso stabilimento), sono stati individuati inoltre altri 25 lavoratori da trasferire ad Arco Felice.

Intanto, la Prysmian ha fatto sapere che è aperta una porta per gli stabilimenti del gruppo in Olanda, per cui chi vorrà trasferirsi dovrà semplicemente comunicarlo all’azienda.

Resterà da capire quanti lavoratori, invece, saranno impiegati nell’investimento concernente la trigenerazione presso l’impianto di Battipaglia.

La richiesta dei sindacati sarebbe tra le trenta e le quaranta unità. Tale novità prevede un investimento di circa venti milioni di euro. . In ogni caso, dagli attuali 369 lavoratori della Fos di Battipaglia si dovrebbe passare ad un totale di circa 300, senza però ricorrere a licenziamenti in tronco, ma solo tramite trasferimenti, annullamenti di straordinari e ricorso al prepensionamento in qualche caso. (f.p.)