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Vertenza Eripress I lavoratori incontrano i sindaci

CICERALE. Si è tenuto lunedì scorso, presso l’aula consiliare di Agropoli, un incontro tra i lavoratori dell’Eripress di Cicerale, le rappresentanze sindacali, i sindaci di Agropoli, Franco Alfieri,...

CICERALE. Si è tenuto lunedì scorso, presso l’aula consiliare di Agropoli, un incontro tra i lavoratori dell’Eripress di Cicerale, le rappresentanze sindacali, i sindaci di Agropoli, Franco Alfieri, Cicerale, Francesco Carpinelli, Giungano, Franco Palumbo, Ogliastro Cilento, Michele Apolito, e Nicola Ragni, vicesindaco di Capaccio-Paestum.

Una riunione preliminare per individuare le possibili azioni al fine di preservare il posto ai 47 operai dell’azienda di Cicerale, i quali il prossimo 12 agosto vedranno scadere la cassa integrazione. Finora infatti non si vedono per loro spiragli concreti che lo stabilimento, distrutto da un incendio circa un anno fa, possa riprendere la produzione.

Gli operai chiedono «l’immediata convocazione di un tavolo di concertazione in prefettura con la proprietà, i sindaci del territorio e i rappresentanti di Provincia e Regione. Purtroppo - aggiungono - la proprietà finora ha disatteso le promesse. Ci avevano rassicurati sulla volontà di rimettere in funzione lo stabilimento mentre ora ci hanno comunicato che è in corso una trattativa per la vendita alla Vernil e della possibilità che gli acquirenti assumano alcuni di noi. Nel frattempo hanno anche portato via dalla fabbrica le presse, giustificando il gesto con il rischio di furti».

I sindaci hanno ribadito l’esigenza di un più ampio tavolo di concertazione, allargando il confronto a Provincia, Confindustria e Assoindustria.(a.p.)

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