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Vertenza Ergon, nuova fumata nera

BUCCINO. Ennesima fumata nera per i sei operai del comune di Buccino, dipendenti dell’azienda di raccolta rifiuti Ergon, che non percepiscono lo stipendio da nove mesi (compresa la 14esima mensilità)...

BUCCINO. Ennesima fumata nera per i sei operai del comune di Buccino, dipendenti dell’azienda di raccolta rifiuti Ergon, che non percepiscono lo stipendio da nove mesi (compresa la 14esima mensilità) e che ieri avrebbero dovuto riprendere il servizio. Dopo i primi scioperi nati per scongiurare i licenziamenti, dal 4 agosto il Comune di Buccino ha conferito l’incarico della raccolta rifiuti a una società esterna, la Eka con sede a Potenza, rimpiazzando così i lavoratori della Ergon.

Una problema quello degli stipendi arretrati, condizionato dalle somme di danaro da incassare che la Ergon vanta dal Comune di Buccino e che ammontano a circa 425mila euro, di cui oltre 200mila pignorati presso i fornitori mentre la parte restante, 180mila euro sono debiti da pagare subito (compresi i 70mila euro per le retribuzioni dei lavoratori). Il mese scorso, il Comune si era impegnato al pagamento diretto delle mensilità arretrate dei sei operai, promessa che però non è stata mantenuta. «Il Comune metta nero su bianco i reali motivi dei mancati pagamenti», dice chiede Antonio Volpe, sindacalista Ugl. Intanto l’Ugl ha messo in mora il Comune per i danni subiti dai lavoratori che, in due mesi, hanno perso duemila euro ciascuno di stipendi.(m.c.)

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