clinica malzoni

Verso sciopero i lavoratori delle pulizie

AGROPOLI. La Cgil ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti della cooperativa “Astra”, che si occupa del servizio pulizie nella clinica Malzoni di Agropoli. Nella lettera inviata al...

AGROPOLI. La Cgil ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti della cooperativa “Astra”, che si occupa del servizio pulizie nella clinica Malzoni di Agropoli. Nella lettera inviata al prefetto, Gerarda Maria Pantalone, e ai vertici della casa di cura agropolese si legge che “visto il mancato pagamento delle spettanze relative ai mesi di ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio e tredicesima mensilità, e volendo chiarire i dubbi relativi alle trattenute sugli stipendi, la Cgil si vede costretta a proclamare lo stato di agitazione del personale e a richiedere il tentativo di conciliazione”. La lettera si chiude con la richiesta di una convocazione da parte del prefetto, al fine di cercare di pervenire a una risoluzione della questione. «Qualora ciò non avvenisse entro dieci giorni – avverte il segretario provinciale del comparto sanità, Angelo Di Giacomo – siamo pronti a indire una giornata di sciopero».

Una situazione di incertezza lavorativa, per i dipendenti diretti e indiretti della clinica agropolese, che perdura da tempo. Solo alcuni giorni fa si era sbloccata un’altra vertenza relativa ai 140 dipendenti della struttura privata, che non percepivano lo stipendio da dicembre. Situazione che poi si è sbloccata grazie alla presentazione del Durc (il Documento unico regolarità contributiva) da parte della proprietà alla Asl, che ha provveduto a liquidare 3,4 milioni di euro di rimesse. Un “chiarimento” potrebbe esserci già domani, quando la proprietà incontrerà i rappresentanti aziendali e quelli di Cgil, Uil e Flp per illustrare il piano di rilancio. Un incontro, anche questo, chiesto dai sindacati, i quali hanno espresso “perplessità e preoccupazioni in relazione alla gestione sia per la tenuta finanziaria che per il mantenimento dei livelli occupazionali”.

Andrea Passaro

©RIPRODUZIONE RISERVATA