Verso le elezioni a Eboli In piazza Marisei e Venosi

Il candidato di Riformisti e Sel spara ad alzo zero contro le scelte fatte dal Pd L’esponente di 5 Stelle denuncia la pesante situazione finanziaria del Comune

EBOLI. Ieri sera ha aperto la campagna elettorale in piazza della Repubblica Salvatore Marisei, sostenuto dalla Sinistra per Eboli, Sel, Rifondazione e Riformisti Democratici. Ha attaccato: «Cariello si è depoliticizzato creando una coalizione indistinta: casa riformista o casa dei moderati?. Non condividiamo poi il processo del Pd, occorreva più chiarezza da parte di Landolfi, venuto ad Eboli per presentare Cuomo, senza spiegarci perché in tanti anni ha sostenuto Melchionda».

Marisei lancia ancora accuse al segretario provinciale e sulle primarie: «Si è trincerato dietro a primarie fasulle impedendo al Pd di crescere. Ha tenuto il circolo chiuso per quattro anni. Questo fallimento nascosto dalle primarie concordate a tavolino gabbando i partecipanti». Secondo Marisei, quindi, manca «il progetto per la città sia a Cuomo che Cariello, non è sufficiente fare un elenco di cose, ogni scelta influisce sull’altra e se non si comprende questo continueremo a peggiorare».

Sui programmi: «Agricoltura, turismo, commercio, urbanistica richiedono soluzioni interdipendenti. Solo chi come me ha vissuto la città intensamente in questi anni, solo chi come me ha parlato con le persone ed i cittadini condividendo le loro ansie, bisogni, ha convissuto i loro drammi e le loro gravi sofferenze, studiando per anni i problemi di Eboli, ha la capacità, competenza, preparazione, serietà e coerenza, doti necessarie all'impresa. Siamo noi che possiamo offrire la via dì uscita alla città, come esito della grande condivisione e partecipazione diffusa dai cittadini negli anni».

Ancora: «Chiediamo a quanti vivono del loro lavoro, facendo sacrifici mettendo dignità e libertà, crediamo che siano la stragrande maggioranza degli ebolitani, chiediamo di diventare protagonisti del cambiamento».

Ieri mattina in piazza si è presentato il candidato a sindaco del Movimento dei 5 Stelle di Eboli, Erasmo Venosi, con il capogruppo al senato Andrea Cioffie la deputata Silvia Giordano. In lista, tra gli altri, Pasquale Arpaia di 23 anni e Anna Scaramella di 76 anni.

Venosi ha esordito parlando del debito di circa 40 milioni di euro. Poi le proposte: «Dobbiamo attingere ai fondi strutturali facendo crescere le piccole e medie imprese, prevedendo i rischi ambientali e meteo, mandare giovani a Bruxelles, per specializzarsi nei fondi diretti. Rendere il territorio attrattivo per gli investimenti».

Ancora: «La Zue è in nove aree campane e 17 zone e comporta che per le piccole e medie imprese vi sia una totale decontribuzione, inoltre ci sono altri strumenti che incentivano alle imprese, come la Sma, il microcredito, il credito imposto, il contratto di rete d'impresa».

Secondo Venosi occorre puntare sull’agroalimentare: «I cinesi stanno comprando i nostri marchi, occorre pertanto dare aiuto all’agricoltura, sostenere il territorio anche con il bio monitoraggio con uno screening ambientale risolvendo i problemi delle discariche e del post mortem che deve essere svolto dall’ente locale, riducendo l'inquinamento, che provoca anche serie patologie specie nei bambini». La battaglia è aperta.

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