Verso la scelta dell’esecuvito L’unica certezza è il vice

ANGRI. Irrefrenabile il toto-giunta dopo l’elezione del nuovo sidnaco Cosimo Ferraioli. Tra i nomi in lizza: Massimo Sorrentino, Gianluca Giordano, Vincenzo Ferrara, Caterina Barba.

Si tratta di indiscrezioni perché l’unico nome certo è quello del vicesindaco Giuseppe D’Ambrosio. Ferraioli precisa che dopo il primo turno il suo gruppo si è concentrato unicamente sull’obiettivo di vincere le elezioni, rimandando così la scelta dell’esecutivo cittadino.

Le uniche anticipazioni che da Ferraioli sono che si tratterà di una giunta politica e non tecnica, il numero di sette assessori, e la presenza femminile che potrebbe anche superare il 40 per cento.

Qualche anticipazione in più da Massimo Sorrentino, in qualità di consigliere più votato e a capo di “Grande Angri”, la lista più votata della coalizione di Ferraioli.

Massimo Sorrentino, zio dell’ex presidente del consiglio comunale Arturo Sorrentino, più che assessore potrebbe succedere proprio al nipote alla guida del civico consesso.

«Dovrebbero essere almeno due gli assessori espressione di Grande Angri –spiega Sorrentino- ma io non sarò tra questi».

Quindi Sorrentino continua: «Ora la famiglia Sorrentino, di cui sono espressione, si concentra sull’unico risultato che conta: essere stati i fautori della sconfitta di Mauri. Siamo stati i primi ad allearci con Ferraioli ed a cercare di convincere quante più persone possibile ad aderire al progetto di Cosimo Ferraioli, che saprà risollevare Angri dal baratro in cui è caduta con l’amministrazione Mauri». Dopo il vicesindaco e i due assessori di Grande Angri, resterebbero altri 4 assessori al resto della coalizione targata Ferraioli. Intanto, in base alle ultime disposizioni, la maggioranza avrà 15 consiglieri. Entrerà Rita Amarante. Esce Bonaventura Manzo.

(m. p. i.)

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