Verso il voto, si è ricostituito il Partito comunista italiano

ROCCAPIEMONTE. Anche a Roccapiemonte si ricostituisce il Partito comunista italiano. A ufficializzarlo, Antonio Pellegrino, che è stato nominato segretario della locale sezione di “G. Di Vittorio”. Un lungo processo di elaborazione, che ha visto coinvolti, almeno a livello nazionale, il Partito comunista d’Italia, importanti settori di Rifondazione Comunista, movimenti afferenti alla sinistra diffusa e simpatizzanti del Pci.

Al termine dell’assemblea bolognese sono stati approvati il regolamento e il documento politico ed è stato elaborato un programma che è stato confermato a livello locale anche dallo stesso Pellegrino a Roccapiemonte: sanità pubblica, scuola pubblica, reddito minimo garantito con obbligo di attività lavorativa, un piano per il lavoro. La scelta di Pellegrino di appoggiare il ricostituente partito anche sul territorio rocchese potrebbe incidere sulle prossime elezioni amministrative, previste per il 2017.

Già candidato a sindaco, quattro anni fa, Pellegrino è adesso segretario locale per la federazione salernitana, ma non si esclude che il suo nome possa aggiungersi all’elenco di papabili che inizia a materializzarsi nelle ultime settimane.

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