Verso il voto, il giorno di Grillo

Pagani: l’ex sindaco sarà sostenuto da una coalizione di centrosinistra

PAGANI. «Certo, ho militato nel centrodestra, ma questo non è il momento delle contrapposizioni tra destra e sinistra: c’è solo bisogno di rilanciare Pagani».

È stato chiaro Angelo Grillo nel rispondere ad Edmondo Cirielli che qualche giorno fa ha definito il candidato del centrosinistra una figura di destra. Ieri alla presenza dell’intero gruppo dirigente provinciale, regionale e nazionale del Pd (Nicola Landolfi, Anna Petrone, Luca Cascone, Tino Iannuzzi) Grillo ha lanciato la sua sfida alla conquista di Palazzo S. Carlo. In prima fila al suo fianco anche l’ex rettore Raimondo Pasquino, ma anche pezzi importanti dell’ex amministrazione Gambino.

Non solo gli ex consiglieri di centrodestra Gerardo Ingenito e Franco Schiavo ma anche parte dell’elettorato storico di Gambino si è presentato da Grillo. «Gambino ha vinto nel 2002 perché non ha fatto interventi pubblici, ma sopratutto perché il suo antagonista è stato assente». È categorico Grillo «La mia candidatura è arrivata all’improvviso perché sono stato convinto dall’attenzione di molti giovani che con entusiasmo e forza hanno visto in me una guida». Grillo sarà appoggiato dal Pd, Partito Socialista, Pensionati e dalle civiche “La Città” e “Pagani in Movimento”. Dopo qualche anno si propone in una coalizione sostenuta dal Pd.

È stato già sindaco di Pagani dal 1989 al 1991 e ha ricoperto cariche in consiglio regionale dal 1995 al 1999. «Quando divenni sindaco nel 1989 avevo circa 40 miliardi delle vecchie lire di debiti, quindi non mi spaventano gli eventuali debiti che potrei trovare al Comune. Nel 1989 puntai sul risanamento mentre altri comuni limitrofi allora dichiararono il dissesto. Oggi dobbiamo fare un discorso simile, ovvero dobbiamo risanare ma al tempo stesso dobbiamo rilanciare il paese». Non ha dubbi Grillo che punta tutto su un gruppo di giovani pronti a presentarsi alla guida della città. «La nostra campagna elettorale sarà concentrata tutta sul futuro e saranno i giovani con cui avrò un continuo confronto, ad organizzarla. Quando dei ragazzi ti contattano e ti dicono, noi ci mettiamo l’entusiasmo, tu guidaci con la tua esperienza, credo che sia doveroso mettere da parte i sani egoismi individuali e aiutare queste nuove generazioni».

Creare una nuova classe dirigente: è questo l’obiettivo di Grillo. «Abbiamo il dovere di renderci tutti parte integrante di un grande lavoro di squadra incentrato sul risanamento ed il rilancio della nostra città. L’esperienza di una guida, l’entusiasmo di una squadra e la rappresentatività sono le condizioni necessarie a creare la giusta sintesi di intenti e di contenuti per lavorare per il nostro popolo».

Gerardo Vicidomini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

VIDEO E FOTOGALLERY

GUARDA E COMMENTA SU

www.lacittadisalerno.it