LA TRAGEDIA
Verità dalla scatola nera sulla morte di Alberto Maria Dell’Aglio
Il tablet dell’ambulanza rimasta coinvolta nell’impatto potrebbe ricostruire il frontale
CASTEL SAN GIORGIO - La Fiat Panda sarebbe finita nella corsia opposta a quella di uscita scontrandosi frontalmente con l’ambulanza. È questa la prima ricostruzione dell’impatto nel quale è deceduto il 28enne studente in Medicina, Alberto Maria Dell’Aglio di Nocera Superiore, all’uscita dei caselli di Castel San Giorgio dell’A30 Caserta-Salerno. Sono ore di indagine da parte della Procura di Nocera Inferiore per ricostruire quanto accaduto sabato notte, in attesa dei primi riscontri alla dinamica che potrebbero provenire dalle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza acquisite dalla polizia stradale di Caserta. Non si esclude che oggi sia disposta l’autopsia sul corpo del 28enne, qualora ci sia la necessità di farlo, e i funerali potrebbero svolgersi tra domani e mercoledì.
L’ambulanza coinvolta nell’incidente pare mantenesse una velocità bassa: del resto, quei mezzi sono monitorati e il tablet di bordo è come una sorta di scatola nera che potrà fornire altri elementi utili alle indagini.
Salvatore De Napoli
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