Verde pubblico e servizi Pagani: in arrivo venti lsu

Approvato il progetto per l’utilizzo di lavoratori non occupati o con sussidio Serviranno a diminuire i disagi legati al fallimento della Multiservice

PAGANI. Al comune di Pagani saranno impiegati 20 lavoratori socialmente utili per sopperire alle carenze di personale e per garantire servizi che al momento risultano carenti. L’esecutivo di Palazzo S. Carlo ha approvato il progetto per l’utilizzo di venti unità lavorative in attività socialmente utili. L’amministrazione del sindaco Salvatore Bottone intende avvalersi della collaborazione dei lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale, del trattamento di indennità di mobilità residenti nel Comune, «contribuendo, in tal modo - si legge nella delibera - al recupero delle professionalità di lavoratori, attualmente non occupati e percettori di sussidi o assegni statali, favorendone il loro inserimento nel mondo del lavoro».

Due al momento i progetti dove saranno utilizzati gli Lsu: il primo è stato elaborato dal responsabile del settore lavori pubblici e tutela ambientale, e prevede l’impiego di otto operatori in attività di pulizia delle aree pubbliche e di manutenzione del verde pubblico; il secondo è stato redatto dal responsabile del settore servizi al cittadino e prevede l’impiego di altri otto lavoratori in attività di sorveglianza, pulizia e manutenzione delle strutture immobiliari destinate ad attività sociali, culturali e sportive.

Complessivamente, dunque, saranno impiegati sedici lavoratori in possesso dei requisiti prescritti dalla legge. Intanto già al vaglio un nuovo progetto per impiegare altre quattro unità. «L’utilizzo dei lavoratori – si legge nel provvedimento varato dall’esecutivo - avverrà per un periodo di sei mesi, prorogabili per altri sei e per venti ore settimanali».

Il personale sarà individuato sulla base dei nominativi comunicati dal Centro per l’impiego circoscrizionale e dall’Ormel. Nelle relazioni dei responsabili dei settori lavori pubblici e tutela ambientale, sono elencati i compiti che saranno assegnati ai lavoratori socialmente utili che saranno utilizzati per la manutenzione del verde pubblico e nello spazzamento di alcune aree. «La criticità inerente il verde pubblico – si legge nella relazione- è dovuta principalmente all’attuale situazione del fallimento della società Multiservice srl che prima gestiva il servizio del verde pubblico». Gli altri otto, invece, saranno utilizzati nel garantire la sorveglianza, la pulizia e la manutenzione delle strutture immobiliari destinate ad attività sociali, culturali e sportive come il centro sociale di via De Gasperi e all’Auditorium di piazza Sant’Alfonso.

Gerardo Vicidomini

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