Ventotto bambini in una classe, è polemica

Camerota, il record dovuto alla soppressione di una sezione. Del Gaudio: «Problemi per la sicurezza»

CAMEROTA. Ventotto bambini in un’unica classe, protesta dell’opposizione a Lentiscosa dove è stata soppressa dal prossimo settembre una sezione della scuola Materna. «Con rabbia e forte stupore apprendo della soppressione di una sezione della scuola materna di Lentiscosa – scrive in una nota il consigliere di minoranza Vincenzo Del Gaudio - frazione che conta la presenza di 28 bambini di cui un diversamente abile, che necessita addirittura di assistenza fisica continua e attenzioni particolari. Non si capisce come mai, nonostante la presenza dello stesso numero di bambini rispetto all’anno precedente (forse uno in meno), si sia deciso di prendere un’iniziativa così sciagurata per una frazione che dimostra ancora una volta di essere considerata la cenerentola di Camerota». «Tale condizione – continua Del Gaudio - provocherà sicuramente notevoli disagi per i nostri bambini e serie difficoltà per l’insegnante di turno che dovrà controllare così tanti alunni, i quali, vista la notevole vivacità dovuta alla tenera età, saranno soggetti al rischio di continui infortuni, forse anche gravi». La preoccupazione di Del Gaudio è rivolta alla sicurezza dei bambini. «L’anno scorso – continua - nonostante le due sezioni e la presenza di più insegnanti, non è stato un compito facile, per questi ultimi, tenere sotto controllo tanti bimbi, alcuni anche di due anni e mezzo, questo anche a causa della mancanza di bidelli, i quali oltre ad occuparsi delle pulizie dovrebbero svolgere un importante ruolo di assistenti delle maestre». «Inoltre – continua - Il plesso scolastico di Lentiscosa presenta numerose uscite di sicurezza, dislocate un pò su tutti i lati della struttura scolastica, quindi le possibilità che i bambini, non ben controllati, possano uscire fuori dall’istituto sono alte. Chi tutelerà l’incolumità e il benessere fisico e psicologico dei nostri figli? I bambini piccoli giocano, corrono, si spingono, devono mangiare, devono andare in bagno ed essere assistiti direttamente durante tali funzioni fisiologiche, come farà la maestra a svolgere tutti questi compiti contemporaneamente dovendo seguire, allo stesso tempo, 28 bambini?» si domanda Del Gaudio. Poi l’appello: «Invito tutte le parti politiche a interessarsi del problema, il sindaco prima di tutti, affinchè si faccia chiarezza tramite gli organi competenti». Intanto una buona notizia per Camerota capoluogo dove, visto l’aumento di alunni, è stata istituita una nuova sezione.