Venticinquenne si schianta con la moto

Valentino Sessa è morto andando a sbattere con lo scooter contro un paletto in via Della Corte: stamattina i funerali

Si è schiantato con la moto contro un paletto metallico in via Matteo Della Corte: è morto così, ieri mattina all’alba, il fotografo Valentino Sessa, 25 anni, figlio del noto commerciante di casalinghi Michele, attualmente in pensione.

Da una prima ricostruzione, Valentino avrebbe perso il controllo della moto, una yamaha 600, che è sbandata finendo la sua corsa contro il paletto di fronte alla sede dell’Aci. Terribile l’impatto, per il giovane fotografo non c’è stato purtroppo scampo, sebbene indossasse il casco protettivo. I medici accorsi sul posto dopo la chiamata della radiomobile dei carabinieri di Nocera, retti dal colonnello Gianfilippo Simoniello, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso per gravi lesioni interne. Il venticinquenne aveva finito tardi di lavorare al negozio “Marriage photo” in corso Umberto I ed aveva fatto un giro in centro in sella alla moto per combattere il caldo di questi giorni, prima di rientrare a casa. Poco prima delle 3, però, è finito contro il paletto.

La dinamica dell’incidente è apparsa subito chiara agli inquirenti che, non essendoci responsabilità di terzi, non hanno ritenuto necessaria l’autopsia sul corpo del ragazzo. La salma di Valentino è stata prima trasportata all’ospedale e poi in mattinata restituita ai genitori che l’hanno voluta a casa, in via XXV Luglio, prima dei funerali che si terranno oggi alle 10 presso il santuario di San Francesco e Sant’Antonio.

La tragica notizia ha fatto subito il giro della città, Valentino era molto conosciuto e Cava e in tanti si sono recati presso l’abitazione dei genitori per portare un po’ di conforto. Inconsolabile e distrutta la madre, Fiorenza: «Diversamente dalle altre sere quando dopo il lavoro tornava a casa - ha detto fra lacrime e singhiozzi la donna - questa volta Valentino ha voluto prendere la moto. Sapeva che io ero preoccupata quando girava sulle due e infatti lo invitavo sempre a prendere l’auto, ma lui mi rispondeva di stare tranquilla perché sarebbe andato piano».

Il dolore degli amici e la soldiarietà alla fidanzata Mariagrazia si sono subito riversati anche su facebook. Valga per tutti il messaggio di Enrico Coppola: “Ciao amico, sono qui a fissare il vuoto, senza darmi una ragione, senza capire il perché... ti ricorderò col sorriso, quel sorriso che avevi sempre... ogni volta che ci vedevamo... ciao compagno di ideali, di valori veri... di tante battaglie fatte insieme... tu vivrai sempre nel mio cuore... non ti dimenticherò mai! Ti voglio bene!”.

Annalaura Ferrara

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