Vendite sempre al ribasso I saldi non sono sufficienti

Il settore maggiormente penalizzato rimane quello dell’abbigliamento La metà degli esercenti sostiene che le cose sono peggiorate rispetto al 2011

Altro che saldi. La crisi c’è, eccome. Almeno questo è quello che notano i commercianti.

«Vendite in calo almeno del 20 - 30 per cento - ha commentato Franco Coppola, membro della Cidec, proprietario del negozio di abbigliamento Valeria -Neanche i saldi quest’anno riescono a risollevare un minimo le vendite. Nel settore dell’abbigliamento siamo in piena crisi. I saldi sono andati bene solo per i primi giorni poi la situazione è cambiata». Un crollo che per la Cidec sta coinvolgendo tutti i settori, sia quello dei beni indispensabili che gli altri tipi di offerte commerciali.

La causa è da ricercare, oltre che nella crisi, anche nella mancanza di adeguate politiche di sostegno all’economia e all’imprenditoria.«A mio modesto avviso, inoltre, -prosegue Coppola - si deve cominciare a ripensare al futuro. Si deve innovare, investire sui giovani e su figure professionali capaci. In particolare il settore dell’abbigliamento che è quello legato al ceto medio è il più in difficoltà. Le famiglie stentano ad arrivare alla fine del mese quindi come possono spendere in abbigliamento? Spero che ci siano giorni migliori».

Delusione, quindi, i saldi sono andati male a Nocera Inferiore le categorie di commercianti hanno fatto una ricognizione tra gli operatori del settore moda: è scaturita una sostanziale insoddisfazione dei negozianti, nonostante la partenza con il botto dei primi due giorni. Infatti, solo l’11% degli intervistati ha dichiarato che i saldi stanno andando bene, mentre il 41% del campione afferma che sono sufficienti e il 48% invece si dichiara deluso rispetto alle aspettative dei mesi precedenti.

«I saldi non sono mai un affare per il commerciante- ha affermato Gennaro Costabile, proprietario di uno storico negozio di confetti - se si punta tutto su questo sistema significa che è andata male la natura del commercio. I saldi fatti nel rispetto delle leggi possono assicurare ai commercianti il solo recupero dei loro investimenti». Queste percentuali vanno soprattutto lette con il riferimento all’anno precedente: una parte dei commercianti ascoltati (il 40%) afferma che le vendite sono stabili mentre (il 49%) rileva una diminuzione e solo l’11% del campione rileva aumenti dei volumi di vendita per circa il 10%.

(g. v.)

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