Vendita Centrale del latte Gagliano replica al sindaco

«Ho votato contro non per demagogia ma solo per chiarezza. Al Consiglio non è stata fornita alcuna documentazione per esprimere un voto consapevole»

In merito ai violenti attacchi che il sindaco De Luca ha lanciato contro tutti quei consiglieri comunali che hanno espresso un voto negativo, rispetto alla privatizzazione della Centrale del latte, accusandoli di un comportamento demagogico, è intervenuto il presidente della Commissione trasparenza Salvatore Gagliano.

«Io sono fra quelli che ha votato, in maniera convinta, no alla privatizzazione della Centrale del latte, ma certamente non per demagogia. Ritengo – ha dichiarato Gagliano – che, ancora una volta, in Consiglio comunale ci si è trovati a dover assumere la responsabilità di un voto, rispetto a documentazioni pressoché inesistenti. Infatti, agli atti non c’era uno straccio di materiale cartaceo che poteva mettere in condizione, un consigliere comunale, di esprimere un voto obiettivo. Non mi spiego, altresì, perché si sia provveduto, in tempi brevissimi, a privatizzare la Centrale del latte, società, fra l’altro, decisamente in attivo e in condizione di tutelare i dipendenti e non si sia fatto, altrettanto, per le società che versano in condizioni preoccupanti e che creano serie problematiche economiche al Comune di Salerno».

«Naturalmente – ha concluso Gagliano – le motivazioni del mio no sono differenti dalle quelle fatte dagli altri due consiglieri comunali del gruppo Udc. Concludendo: è sicuramente vero che il Centro destra si batte sempre per la privatizzazione dei beni pubblici, ma, aggiungo, a condizione che il tutto avvenga in maniera lineare e trasparente, per mettere anche noi nelle condizioni di poter esprimere un convinto sì».