Vendevano il cibo avariato. I controlli in 12 supermercati del Salernitano

A Battipaglia formaggi spacciati per Dop e sugli scaffali di un market di Eboli trovato olio scaduto. In via Romaldo a Salerno scoperto un deposito con baccalá conservato male e verdure non tracciate. Per i titolari multe e denunce per frode alimentare

• Olio d’oliva scaduto da oltre un mese, ma ancora sugli scaffali di vendita, formaggi falsamente indicati come "dop", pesce e alimenti mal conservati.

• Tutto finito sotto sequestro. E’ il bilancio dei primi controlli che, per il tutto il mese di dicembre, i carabinieri dei Nac, nucleo antifrodi, effettueranno su tutto il territorio provinciale. Nei giorni scorsi sono giá stati controllati dodici esercizi commerciali distribuiti sia in cittá che nella zona a sud di Salerno. L’attivitá dei militari del Nac, al comando del capitano Ferrara, hanno incentrato la loro attivitá in due supermercati di Eboli e Battipaglia e in un centro di stoccaggio di una pescheria in via Andrea Romaldo, nella zona Irno. In due locali di quest’ultimo deposito i carabinieri hanno trovato pesce, baccalá per la precisione, in pessimo stato di conservazione e 229 confezioni di prodotti ortofrutticoli, per un totale di 2.015kg (nello specifico peperoni tondi sott’aceto) privi di etichettatura, nonchè di certificazione sulla rintracciabilitá.Il materiale è stato posto sotto sequestro, mentre i locali sono stati sottoposti a chiusura amministrativa da parte dell’Asl. Per il titolare è scattata anche una multa di circa 4mila euro.

• A Eboli, invece, i carabinieri hanno trovato sugli scaffali di un supermercato diverse confezioni di olio d’oliva che era stato messo in vendita, benché scaduto da oltre un mese. Per il titolare dell’esercizio commerciale è scattata una denuncia per frode in commercio. • Stesso reato contestato al titolare di un altro supermercato, questa volta a Battipaglia, dove sono stati scoperti formaggi indicati con l’etichetta dop (denominazione di origine protetta), mentre in realtá non lo erano. Si tratta, in realtá, solo di una prima di serie di attivitá che verranno messe in campo a tutela dei consumatori in occasione del periodo natalizio.

• I complimenti per l’operazione dei Nac - che si è svolta in contemporanea in tutt’Italia con 51 aziende controllate - sono arrivati anche dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan. «Desidero complimentarmi con i carabinieri dei nuclei antifrodi che in questi giorni precedenti alle festivitá natalizie hanno portato a termine numerose e importanti operazioni a difesa del settore agroalimentare, intensificando i controlli su tutto il territorio nazionale». Tra le operazioni principali, oltre Salerno, si segnalano a Roma e provincia la denuncia di imprenditori del settore olivicolo per detenzione e vendita di olio di semi trattato alla clorofilla spacciato per olio extra vergine di oliva; in provincia di Savona la denuncia di un operatore agrituristico per aver usufruito di aiuti comunitari non osservando gli adempimenti della normativa di settore; in provincia di Treviso sono stati segnalati alla Corte dei Conti di Venezia gli amministratori di un’azienda agricola per aver conseguito illecite erogazioni pubbliche per una somma complessiva di 200mila euro.
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