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Velia, Fortunato scrive a Franceschini

ASCEA. Un intervento urgente per mettere in sicurezza il Parco archeologico di Elea Velia. È la richiesta che il consigliere regionale del gruppo “Caldoro Presidente”, Giovanni Fortunato, ha inviato...

ASCEA. Un intervento urgente per mettere in sicurezza il Parco archeologico di Elea Velia. È la richiesta che il consigliere regionale del gruppo “Caldoro Presidente”, Giovanni Fortunato, ha inviato in una lettera-appello al ministro per i beni culturali, Dario Franceschini, e al presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro.

«Elea-Velia, patria di Parmenide e Zenone, rappresenta un patrimonio storico di incalcolabile valore – scrive Fortunato - un sito straordinario, ma anche una risorsa turistica e occupazionale, puntualmente sprecata, perché abbandonata al proprio destino. Il Parco archeologico necessita di urgenti interventi di messa in sicurezza – tuona il consigliere – non è possibile continuare a fare finta di niente. Il crollo del muro, avvenuto pochi giorni fa, rappresenta un campanello di allarme, forse l’ultimo, per salvare ciò che resta dell’antica città della Magna Grecia, simbolo della nostra cultura nel mondo. Servono risorse da parte del governo – continua Fortunato – ma anche personale per la manutenzione del sito. Tanto per iniziare la Soprintendenza potrebbe trasferire buona parte del personale dagli uffici ai parchi archeologici. Faccio riferimento – conclude il consigliere - soprattutto a quei funzionari che vengono impiegati per la tutela ambientale in luoghi, come il Cilento, già ben salvaguardati dall’Ente Parco».

Anche il web nei giorni scorsi si era mobilitato per il sito archeologico di Velia con una petizione on line in cui si rappresentava lo stato precario non solo di Velia ma anche dei siti di Paestum e della Certosa di Padula. «Questi siti necessitano di interventi costanti - si legge nella petizione - non si può agire solo quando c'è un’emergenza».(re. pro.)

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