Baronissi

Veleni sul Puc Galdi: «Non mi dimetto» 

L’assessore all’urbanistica replica alle accuse del gruppo guidato da Moscatiello: «Nessun fallimento, sarà approvato entro pochi mesi. Sarà sviluppo sostenibile»

BARONISSI. «Il piano urbanistico sarà pronto per la discussione e per la definitiva approvazione in consiglio comunale entro la prossima primavera». Non è bastata nemmeno questa rassicurazione del sindaco Gianfranco Valiante a distogliere il leader dell’opposizione, Giovanni Moscatiello, dalla sua richiesta di dimissioni dell’assessore al ramo, Luca Galdi, per quello che è stato definito “un vero e proprio fallimento del Puc”. Ma l’assessore Galdi non ci sta, e a fronte dell’affondo sferrato dall’ex sindaco e dai sostenitori della minoranza, ha inteso replicare precisando alcuni aspetti. «Il Piano urbanistico comunale - spiega Galdi - redatto in ogni sua scelta con scienza e coscienza e sottoposto al consiglio comunale, per l’approvazione, nella seduta del 30 ottobre, è stato emendato in tre punti rispetto ai circa 60 interventi previsti che permetteranno a Baronissi di avere uno sviluppo sostenibile. Tante aree a standard, parchi, aree attrezzate, aree per l’istruzione, parcheggi, ampliamenti stradali, nuove arterie stradali, residenze, attività produttive, attività sportive, tante aree di interesse pubblico. In un’unica parola: attrattività». «L’emendamento approvato dal consiglio comunale – continua l’assessore all’urbanistica - ha posticipato l’entrata in vigore del Puc di 5-6 mesi. Quindi nulla di svanito o bocciato ma solo rimandato di qualche mese. Ritengo di avere dignità politica per l’impegno, la dedizione, la passione, il sacrificio con cui ricopro il ruolo a me assegnato e soprattutto di rispettare il “contratto sociale” che esiste tra cittadini e i loro rappresentanti. Quindi respingo la richiesta strumentale fatta dall’opposizione».
Un respingimento, dunque, che sa di sfida nei confronti dell’opposizione guidata da Moscatiello, il quale ha accusato l’attuale amministrazione di aver giocato con il Puc, come si fa al «gioco dell’oca: si è tornati alla casella iniziale - ha specificato Moscatiello - dopo che la mia passata amministrazione era riuscita a giungere all’ultimo step per l’approvazione del Puc. Ma loro, non contenti, hanno annullato tutti i passaggi eseguiti, conservando però gli studi messi a punto in base agli incarichi affidati ai professionisti del settore dal nostro esecutivo. Una vera contraddizione». E in ultimo l’assessore Galdi, ha voluto evidenziare che «ritengo di avere dignità personale che non svanisce per un rinvio di 5-6 mesi di un Puc e di non dover chiedere scusa ai cittadini di Baronissi per la stessa motivazione. Scuse che qualcuno avrebbe dovuto rendere alla città di Baronissi ed ai suoi cittadini quando l’ha macchiata indelebilmente». Questo il commento finale, rivolgendosi a Moscatiello.
Mario Rinaldi