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Vecchione, dimissioni bis Sbloccato il caso surroga

PONTECAGNANO. «La nota presentata dal consigliere Antonio Vecchione è una nostra vittoria»: così Antonio Anastasio, consigliere di Uniti per Pontecagnano Faiano, ha commentato la lettera inviata all’...

PONTECAGNANO. «La nota presentata dal consigliere Antonio Vecchione è una nostra vittoria»: così Antonio Anastasio, consigliere di Uniti per Pontecagnano Faiano, ha commentato la lettera inviata all’amministrazione da Antonio Vecchione, con la quale l’ex consigliere comunale ribadisce la volontà di dimettersi. Secondo Anastasio e i colleghi di gruppo Franco Smarra e Pasquale Lamberti, infatti, le dimissioni presentate a fine agosto da Vecchione non erano regolari. Da allora, tra ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, non è stata ancora votata la surroga. «Questa lettera ribalta tutto: avevamo ragione noi quando sostenevamo che le dimissioni fossero illegittime. La conferma ci arriva dall’atto protocollato nel quale Vecchione ribadisce la volontà di dimettersi dalla carica, facendo partire da oggi la reale decadenza dal suo incarico di consigliere comunale. Adesso, attendiamo delle scuse per il modo in cui siamo stati trattati da una parte della politica locale, che ha difeso ciecamente una posizione senza nemmeno provare a capire quali fossero le criticità da noi sollevate», dice Anastasio.

Il Tar, su ricorso della subentrante Maria Esposito, aveva ritenuto regolari le dimissioni di Vecchione, quindi il gruppo Uniti aveva presentato ricorso al Consiglio di Stato. Non sono stati sufficienti due consigli comunali per prendere atto della surroga, con l’opposizione al completo (che nei numeri è maggioranza) che non ha preso atto della stessa. «Vecchione ha semplicemente ribadito la verità e la realtà dei fatti. Spero che questo gesto possa contribuire a fare chiarezza rispetto a qualche perplessità e a rasserenare il confronto istituzionale», ha detto il sindaco Ernesto Sica.

Marco De Simone

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