Vecchio rilancia: «Via il consorzio Pip»

Tiene banco, dopo la visita dell’assessore regionale Amedeo Lepore nell’area Pip, l’ipotesi di scioglimento del consorzio Pip. Per Fausto Vecchio, presidente del consiglio comunale, «il convegno tenutosi nella zona industriale, tra le altre cose ha evidenziato ancora una volta l’inadeguatezza e l'inutilità del Consorzio Pip. Occorre accelerare le procedure per lo scioglimento di un organismo che nessuno vuole più, a partire dagli imprenditori, stanchi di sborsare inutilmente i fondi per mantenerlo in piedi. Chiederò al presidente della commissione attività produttive Masala – annuncia – di discutere di questo e di altri provvedimenti necessari per gli imprenditori che investono nel nostro territorio».
Sullo stesso tema interviene il gruppo consiliare Udc (Giuseppe Piegari , Emilio Masala, Luigi Guarracino, Roberto Grasso e Vittorio Bonavoglia): «Come gruppo, siamo sempre stati favorevoli allo scioglimento del consorzio area Pip. Lo riteniamo talmente imprescindibile da averlo posto come primo punto nel nostro documento programmatico di rilancio della città. Contestualmente, consideriamo fondamentale anche rivedere il contesto normativo, adeguando il relativo regolamento. Il presidente della commissione consiliare Attività produttive, Emilio Masala, procederà con i lavori a riguardo, intensificandoli. L’associazione “Insieme x Eboli” attacca invece il Comune per l’esclusione dalla Zes: «Per quanto tempo ancora – scrivono in una nota – dovremo assistere alla inadeguatezza e al colpevole silenzio di assessori, presidenti di commissione e consiglieri? Nell’incontro con l’assessore Lepore, la nostra città ha ricevuto conferma dell’esclusione dal piano strategico per le Zone economiche speciali».
Antonio Elia
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