VASSALLO UN ANNO DOPOCarabinieri di Pollica morosi: lo Stato non paga il fitto da mesi

L'allarme del sindaco di San Mauro Cilento, Giuseppe Cilento: "A Pollica per la stazione dei carabinieri lo Stato non paga il fitto da otto mesi. Come si puo controllare al meglio un territorio se mancano le condizioni per lavorare?"

Pollica. L’allarme lo ha lanciato due giorni fa il sindaco di San Mauro Cilento, Giuseppe Cilento. «A Pollica per la stazione dei carabinieri lo Stato non paga il fitto da otto mesi». E se manca il denaro per la normale gestione dello stabile, non va meglio per gli interventi straordinari. C’è un’ala dell’edificio dove il solaio sta cedendo. «Sono questi casi che testimoniano la mancanza dello Stato», dice Cilento. «Come si può controllare al meglio il territorio, se mancano le condizioni minime per lavorare?». Addirittura per alcune operazioni di routine, come la ritinteggiatura delle pareti, i sindaci del circondario hanno messo a disposizione risorse autonome. E tutto questo in una situazione di ristrettezza economica per i comuni.

• Oggi ci sará un incontro tra il maresciallo Lorenzo Brogna, e il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, con altri primi cittadini della zona. Nella sostanza verrá fatto un sopralluogo per individuare un nuovo posto dove ospitare gli uomini e le donne dell’Arma, una decina in tutto. Si parla di un ventaglio di possibilitá, tra cui un presidio sanitario adoperato dall’Asl in paese. Ma non sembra così facile averne la gestione. Si tratterebbe comunque di una soluzione tampone, in attesa che dai piani alti si prendano decisioni più incisive.

• Peppino Cilento è un uomo di queste terre, prima che un amministratore. Un uomo che conosce le dinamiche del territorio; per questo non si capacita. «I carabinieri fanno tutto quello che è nelle loro possibilitá. Ma non si può pretendere che dieci militari possano presenziare un territorio esteso come quello di Pollica e dei comuni vicini». Eppure in Italia ci sono decine di corpi di polizia. Una frammentazione che non premia i piccoli centri, «anzi - dice il sinaco di San Mauro Cilento - anche sotto questo punto di vista veniamo dimenticati».

Se un problema c’è, allora, è a monte. In tutti i sensi. Seppure Pollica è il centro amministrativo e il punto di riferimento delle altre frazioni che compongono il Comune, non si può negare che Acciaroli è diventato il perno della vita economica, e non solo, di questa comunità. «Più volte in passato - dice il sindaco - Angelo aveva chiesto di spostare la stazione quanto più vicino alla costa». Da Pollica ad Acciaroli sono quasi dieci chilometri. E non è certo facile essere sul posto in tempi brevi. Oltre la movida estiva, il cruccio è sempre quello: il porto. Il Comune di Pollica ha sostenuto un investimento notevole per valorizzare questa attivitá. Una scelta di prospettiva, che Angelo Vassallo ha voluto fortemente. «La questione - spiega Cilento - è che quando girano i soldi, i malintenzionati arrivano come le mosche». Il sindaco di San Mauro non se la sente di pronunciare la parola camorra, ma parla di un disegno. «Quello che è successo, non è certo opera di uno sprovveduto».

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