Vasche di laminazione e Puc Interrogazione alla giunta

«Ci stiamo chiedendo se le vasche di laminazione previste a Casarzano e Cicalesi sono state già recepite dal Puc»: è il quesito formulato dal Comitato Gente del Sarno.

Mentre è stato presentato il ricorso al Tar firmato dal coordinamento “Difendiamo”, aspettando che l’Ente «come da impegni assunti - scrive il presidente del Comitato No Vasche Emiddio Ventre - faccia lo stesso». «Oramai è un anno che il Movimento 5 Stelle ha alzato i riflettori su Grande Progetto Fiume Sarno», spiega l’ex candidato sindaco Pasquale Milite. «Il lavoro effettuato - aggiunge - ha portato, ad oggi, a tre interrogazioni parlamentari sia al Ministero dell’Ambiente che a quello della Salute, oltre che all’evento Sarnotour». A livello locale, «preoccupati di quanto poteva accadere sul nostro territorio ed in particolare nella nostra Nocera Inferiore dove, appunto, sono previste ben due vasche di laminazione assorbenti con un consumo di circa 22 ettari di fertile terreno agricolo, nel quale finirebbero le acque provenienti dai torrenti Solofrana e Cavaiola, già notoriamente inquinate, oltre agli sversamenti industriali che ancora oggi rappresentano il problema più grande, scrivemmo all’amministrazione di chiedere agli Uffici preposti per la Tutela del Territorio se stavano procedendo alla Valutazione di Impatto Ambientale e quale direzione si intendesse prendere per evitare tale scempio ambientale».

Il 14 ottobre, il consiglio «deliberava di impegnare il sindaco e l’amministrazione a porre in essere ogni azione amministrativa atta a valutare l’opportunità di chiedere un’audizione urgente all’assessore Cosenza ed ai responsabili regionali e dell’Arcadis che hanno elaborato il progetto».

Patrizia Sereno

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