Severino Iesu

CARDIOCHIRURGIA

Valvola aortica, nuovo intervento da primato a Salerno

L'operazione su un 67enne è stata eseguita dall'equipe guidata da Severino Iesu

SALERNO - La Cardiochirurgia d'urgenza del “Ruggi d’Aragona" di Salerno ancora una volta raggiunge un traguardo eccellente nell'impiantologia di protesi valvolari aortiche. Nel reparto, diretto dal cardiochirurgo Severino lesu, un paziente di 67 anni, C. A. le sue iniziali, è stato sottoposto a un intervento chirurgico eseguito per la prima volta in Campania e per la seconda volta in strutture sanitarie meridionali. Al paziente 13 anni fa fu impianta una protesi valvolare aortica biologica a causa di un malfunzionamento della valvola aortica bicuspide nativa. L’équipe diretta da lesu ora ha impiantato una nuova protesi valvolare aortica biologica che consentirà, soprattutto ai pazienti più giovani, maggiori garanzie di durata nel tempo e minori rischi di ulteriori interventi. La malformazione congenita della valvola aortica colpisce frequentemente la popolazione giovanile e spesso si rende necessario l'intervento chirurgico di sostituzione. Attualmente sono due le protesi artificiali disponibili, una meccanica e una biologica. La nuova protesi impiantata ridurrà il rischio di degenerazione e comunque, in caso di sostituzione, offrirà la possibilità di una soluzione non chirurgica. In pratica per un nuovo impianto si potrà utilizzare una tecnica interventistica con approccio percutaneo. Così in futuro presso il laboratorio di Emodinamica sarà più facile inserire, tramite un catetere, una nuova protesi biologica. La necessità di ricorrere a questa innovativa modalità d'intervento è dovuta alla possibilità che le valvole impiantate possano degenerare, causando un danno anche ad altre due valvole cardiache. L'intervento di riparazione della valvola mitralica e tricuspidalica e di risostituzione della valvola aortica con una nuova protesi garantirà al paziente un migliore stile di vita, senza esporlo al rischio di ulteriore futuri interventi.

(m.c.)