IL CASO

Valva, sversati troppi rifiuti: Comune multato

La sanzione da 26mila euro contestata dai carabinieri del Noe è stata erogata per la gestione irregolare dell’isola ecologica

VALVA - Procedimento penale e tremila euro di sanzione amministrativa per irregolarità nella gestione dei rifiuti presso l’isola ecologica comunale di contrada Ariella. È quanto dovrà pagare il comune di Valva per la gestione irregolare e carente di autorizzazioni relative ai rifiuti raccolti sul territorio e depositati nel centro ecologico del paese. A metterlo nero su bianco è la delibera di giunta dello scorso 12 gennaio approvata dal sindaco di Valva, Vito Falcone , e anche dal vicesindaco Lorenzo Falcone e dall’assessore Elio Feniello . Gestione irregolare dei rifiuti non pericolosi finita al centro di un procedimento penale notificato al Comune di Valva, dagli ufficiali di Polizia giudiziaria a dicembre scorso, dalla Procura della Repubblica di Salerno, sulla presenza dell’immondizia presso il sito comunale autorizzato. L’indagine è scaturita a seguito di un controllo dei carabinieri del Noe di Salerno, avvenuto il 30 ottobre 2020, presso il sito comunale di contrada Ariella. Controlli, che avevano portato i militari a riscontrare irregolarità circa la presenza di carenze, in termini di autorizzazioni, sulla gestione dei rifiuti non pericolosi presenti nel sito.

«Accertate - si legge dalla delibera- irregolarità e difformità nella conduzione a motivo di una eccessiva permanenza dei rifiuti». Reato ambientale che ha avuto, così come conseguenza, l’elevazione di una sanzione amministrativa il cui pagamento estingue il cosiddetto “reato contravvenzionale”. Il Comune quindi, destinatario di una sanzione da 26mila euro «per estinguere la procedura penale contravvenzionale», dovrà pagare, entro trenta giorni, una sanzione ridotta a 3250,00 euro. I problemi però, potrebbero non finire qui per l’Ente di Palazzo di Città, destinatario già negli scorsi anni, di decine di segnalazione pubbliche effettuate dai cittadini e dai residenti di contrada Ariella, circa lo stato in cui versava l’isola ecologica comunale per la presenza da settimane dei rifiuti non stoccati presso i siti ma acculati per mesi nell’area dell’Alto Sele, emettendo nell’aria odori nauseabondi anche a diversi chilometri di distanza. Sito di raccolta dei rifiuti di proprietà del Comune di Valva finito al centro di altre indagini da parte dei carabinieri della locale stazione e della Procura della Repubblica di Salerno, poiché più volte interessato da incendi, la cui matrice resta ancora ignota.

Mariateresa Conte