«Vallo pronta a sostenere l’elisuperfice notturna»
Il sindaco Aloia lancia una proposta alla Regione per un’operazione essenziale «Nessun paese del Cilento ne è dotato. Potrà aiutare a salvare vite umane»
VALLO DELLA LUCANIA . Il Comune di Vallo della Lucania è pronto a realizzare una elisuperficie notturna per il servizio medico di emergenza con elicotteri. Questa sarebbe a supporto del locale presidio ospedaliero San Luca. «Si tratta di una operazione – spiega il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia – non necessaria, ma essenziale in tema di emergenza. Ogni comune del Cilento dovrebbe esserne dotato, per questo motivo spero che la Regione Campania faccia sua questa proposta, che è fondamentale per salvare vite umane».
Al momento «nessun paese del Cilento, ma neanche del Salernitano in genere, ad esclusione di Salerno (presso la “torre cardiologica” dell’ospedale Ruggi) è dotato di elisuperficie notturna». Questo stato di cose impedisce all’elicottero del 118 di alzarsi in volo dopo il tramonto, anche in caso di emergenza. Un vulnus che andrebbe subito colmato, considerato che, specie in alcune aree impervie del Cilento, allungare i tempi di intervento, per raggiungere tali comuni con l’ambulanza via terra, può costare la vita.
È risaputo che, in caso di emergenza, ogni minuto è prezioso e l’azione dell’elicottero è certamente più repentina di un intervento tramite ambulanza. L’elisuperficie del comune di Vallo nascerebbe a Pattano, dove ha sede l’attuale piattaforma diurna che «andrebbe adeguata, illuminandola e predisponendo un fondo diverso per l’atterraggio dei mezzi». Aloia insiste: «Siamo città punto di riferimento per la Protezione civile, abbiamo la caserma dei vigili del fuoco, siamo punto di riferimento sanitario e per le forze dell’ordine. Una elisuperficie è fondamentale, e sarebbe utile anche in virtù delle problematiche relative agli incendi».
Ma chiarisce: «Qualora non fosse la Regione ad intervenire, stante l’urgenza, impiegheremo fondi comunali per compiere tale operazione». Il costo per l’adeguamento si aggira intorno ai 100mila euro. Nel provvedimento, votato dalla giunta, si legge che l’ospedale di Vallo della Lucania «è stabilmente inserito nella rete di emergenza urgenza dell’Asl Salerno, la cui efficienza dipende dalla rapidità di intervento che, a sua volta, deriva dalla capacità di collegare nel minore tempo possibile il luogo dove nasce la situazione di emergenza con quello dove possono essere apprestate le cure più adeguate».
La rapidità del soccorso sanitario è ostacolata anche dalle antiche carenze che affliggono la rete stradale, soprattutto nelle aree più interne del Cilento, che sono destinate a crescere, nel periodo estivo. A tali ostacoli si potrebbe ovviare, almeno in parte, promuovendo la diffusione del servizio medico di emergenza con elicotteri.
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Al momento «nessun paese del Cilento, ma neanche del Salernitano in genere, ad esclusione di Salerno (presso la “torre cardiologica” dell’ospedale Ruggi) è dotato di elisuperficie notturna». Questo stato di cose impedisce all’elicottero del 118 di alzarsi in volo dopo il tramonto, anche in caso di emergenza. Un vulnus che andrebbe subito colmato, considerato che, specie in alcune aree impervie del Cilento, allungare i tempi di intervento, per raggiungere tali comuni con l’ambulanza via terra, può costare la vita.
È risaputo che, in caso di emergenza, ogni minuto è prezioso e l’azione dell’elicottero è certamente più repentina di un intervento tramite ambulanza. L’elisuperficie del comune di Vallo nascerebbe a Pattano, dove ha sede l’attuale piattaforma diurna che «andrebbe adeguata, illuminandola e predisponendo un fondo diverso per l’atterraggio dei mezzi». Aloia insiste: «Siamo città punto di riferimento per la Protezione civile, abbiamo la caserma dei vigili del fuoco, siamo punto di riferimento sanitario e per le forze dell’ordine. Una elisuperficie è fondamentale, e sarebbe utile anche in virtù delle problematiche relative agli incendi».
Ma chiarisce: «Qualora non fosse la Regione ad intervenire, stante l’urgenza, impiegheremo fondi comunali per compiere tale operazione». Il costo per l’adeguamento si aggira intorno ai 100mila euro. Nel provvedimento, votato dalla giunta, si legge che l’ospedale di Vallo della Lucania «è stabilmente inserito nella rete di emergenza urgenza dell’Asl Salerno, la cui efficienza dipende dalla rapidità di intervento che, a sua volta, deriva dalla capacità di collegare nel minore tempo possibile il luogo dove nasce la situazione di emergenza con quello dove possono essere apprestate le cure più adeguate».
La rapidità del soccorso sanitario è ostacolata anche dalle antiche carenze che affliggono la rete stradale, soprattutto nelle aree più interne del Cilento, che sono destinate a crescere, nel periodo estivo. A tali ostacoli si potrebbe ovviare, almeno in parte, promuovendo la diffusione del servizio medico di emergenza con elicotteri.
Andrea Passaro
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