Vallo, multata l’amministrazione

Non ha rispettato il Patto di Stabilità, ammenda da oltre 200mila euro e blocco delle assunzioni

VALLO DELLA LUCANIA. Non rispetta il Patto di Stabilità per il 2011, multato il comune di Vallo della Lucania. L’ammontare della sanzione è di 225mila e 807 euro e verrà trattenuta, molto probabilmente, dal fondo ordinario che ogni anno il ministero eroga ai comuni. Il centro cilentano rientra nell’elenco delle 19 amministrazioni della Campania inadempienti pubblicato dal ministero dell’interno. L’aver sforato il patto di stabilità comporta il taglio al fondo sperimentale di riequilibrio che arriva in alcuni casi, fino all’azzeramento. E come se non bastasse, è previsto anche il blocco di assunzioni e mutui, la riduzione delle spese correnti alla media dell’ultimo triennio e tagli del 30% sulle indennità degli amministratori.

Ma l’assessore comunale alle politiche economiche di Vallo, Pietro Miraldi, non ci sta a passare per un amministratore inadempiente e lancia la provocazione. «É vero, il Comune ha sforato nel 2011 il patto di stabilità – ha dichiarato l’assessore - e vogliamo sforarlo anche nel 2012. La mia è una provocazione ed allo stesso tempo una polemica. Non è lo Stato che boccia noi, siamo noi che bocciamo lo Stato. Non è possibile stare agli umori dei nostri governanti, è di ieri il rinvio al 31 ottobre della scadenza dell’approvazione del preventivo 2012. Non parliamo poi dei tagli che la spendig rewiev ci impone per il 2013. Non sono i piccoli comuni a dover fare sacrifici, qui sprechi o sperperi non c’è ne sono – attacca l’amministratore comunale - è semplice aumentare le aliquote Imu e gravare ancora di più sui cittadini. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di garantire i servizi essenziali e di far pagare il giusto a tutti».

E intanto il comune di Vallo della Lucania nel mese di settembre affiderà ad una ditta esterna la riscossione e gli accertamenti dei tributi. «In tanti fanno i furbi – spiega l’assessore – basta considerare l’ incasso della prima rata dell’Imu, che ha superato abbondantemente quanto previsto. Il comune di Vallo della Lucania ha sforato il patto di stabilità perché ha cercato di pagare le ditte creditrici che altrimenti avrebbero agito legalmente con ulteriori spese a carico dell’ente».

Vincenzo Rubano

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