VIABILITA'

Vallo della Lucania, Noi Consumatori: "Il Ministero fermi l’autovelox"

L’associazione chiede l’avvio di un’indagine dopo la modifica dei limiti di velocità sulla Cilentana

VALLO DELLA LUCANIA - «Anche Vallo della Lucania entra di diritto nell’albo dei Comuni slot machine». Ad affermarlo l’avvocato Giuseppe Russo di “Noi Consumatori Castellabate”, in merito all’autovelox fisso che l’amministrazione Aloia è pronta a installare su un tratto della Cilentana, tra Vallo e Pattano. «Non ci meraviglia – commenta il legale cilentano – È troppo grossa l’occasione di fare cassa. Il tratto di strada interessato è molto trafficato. Vallo della Lucania è infatti sede di Tribunale, Parco, Comunità montana, scuole, Diocesi, ospedale, carcere, Ordine dei commercialisti, Asl. Tra l’altro il tratto è percorso anche dai turisti che vanno verso Palinuro, dai fedeli diretti a Novi Velia e chi più ne ha più ne metta». L’avvocato annuncia la richiesta di avvio di un’indagine ministeriale: «Non staremo con le mani in mano. Subito scriveremo al Ministero dei trasporti per chiedere l’avvio di un’indagine ministeriale da parte del Provveditorato Opere pubbliche di Napoli». I dubbi del legale si concentrano sui limiti di velocità aumentati per consentire l’entrata in funzione dell’autovelox: «Questo cambiamento del limite di velocità – sottolinea – sembra essere una sorta di invito a procedere speditamente sul tratto di strada interessato, sperando che più di un automobilista possa “lasciarsi andare” per qualche chilometro in più, giusto quel poco per essere sanzionato ». Ricordiamo che il Comune di Vallo, dopo aver ottenuto l’ok all’installazione di un dispositivo fisso, ha chiesto e ottenuto dalla Provincia di innalzare il limite di velocità su un piccolo tratto, passando dai 60 km orari attuali a 80. La richiesta, sebbene paradossale, è stata accolta dalla Provincia. «La strada interessata – sottolinea l’avvocato Russo – all'improvviso non è più pericolosa, tuttavia sulla stessa viene installato un autovelox. Ma se alzi il limite di velocità – si chiede – perché poi installi un autovelox?. «Non staremo assolutamente a guardare – conclude – chiederemo l’intervento degli ispettori ministeriali».

Andrea Passaro