IL FATTO

Vallo della Lucania, fondi dal Ministero al Parco

Saranno realizzate aree attrezzate anti-degrado

VALLO DELLA LUCANIA - Le aree degradate del territorio del Parco del Cilento avranno presto nuova vita grazie ai fondi messi a disposizione da parte del Ministero dell’Ambiente. Al posto di aree spente e abbandonate, nasceranno dei parchi giochi per bambini al fine di una loro rifunzionalizzazione.

«L'Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni – fanno sapere da Palazzo Mainenti - in rispetto alle competenze derivanti dall’applicazione della Legge Quadro al fine di garantire e di promuovere la conservazione e la valorizzazione dell'Area protetta, al fine di migliorare la qualità della vita e le condizioni di benessere delle comunità locali, ha promosso una serie di azioni tese al recupero ambientale, attraverso l'eliminazione di micro discariche presenti in aree urbane».

L'Ente ha operato un censimento delle aree degradate presenti nei Comuni dell'Area Protetta al fine di programmare gli interventi di recupero. Al momento sono già stati predisposti i progetti per i comuni di Giungano, Laurino, Magliano Vetere, Novi Velia, Ottati e Trentinara. Lo scorso novembre 2019, è stato chiesto al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare un finanziamento per la realizzazione di un progetto per la riqualificazione di aree degradate, da riconvertire in parchi giochi per bambini nei Comuni del Parco.

Il Ministero ha comunicato un finanziamento all'Ente Parco per l'importo di 320mila euro per la realizzazione del progetto. A giugno 2019 fu pubblicato un avviso pubblico di manifestazione di interesse per l'individuazione di aree urbane degradate. Risposero in tanti, notando la bontà dell'iniziativa. Sono state destinate ulteriori risorse per un importo pari a 160mila euro per le numerose adesioni. Sono in tutto quasi 500mila euro disponibili per ridare lustro a tante aree degradate.

Andrea Passaro