tramonti

Valico di Chiunzi invaso dalla spazzatura

TRAMONTI. Asfalto rattoppato e al limite della praticabilità, buche profonde, che mettono a dura prova le sospensioni delle autovetture, disseminate lungo l’intero percorso. E spazzatura abbandonata...

TRAMONTI. Asfalto rattoppato e al limite della praticabilità, buche profonde, che mettono a dura prova le sospensioni delle autovetture, disseminate lungo l’intero percorso. E spazzatura abbandonata un po’ ovunque.

È questo lo sconcertante biglietto da visita che i turisti si trovano di fronte quando affrontano i tornanti del Valico di Chiunzi. Un’arteria provinciale, la numero 2, che è una della principali vie d’accesso alla Costiera amalfitana che, soprattutto nel periodo di alta stagione turista, è percorsa da migliaia di vacanzieri, per via dei divieti e dei sensi unici, per i mezzi pesanti e i pullman turistici, attivi sulla Statale amalfitana. Tant’è che, per facilitare l’accesso al comprensorio amalfitano, è stato anche attivato il nuovo casello di Angri Sud, che immette direttamente sulla striscia d’asfalto che porta fino a Chiunzi e, quindi, nei paesi della Divina.

Nulla, però, in tutti questi anni, si è fatto per migliorare il manto stradale e, perciò, avventurarsi lungo i tornanti del Valico, in taluni casi, diventa veramente un’impresa, proprio a causa dell’incuria che caratterizza non solo la carreggiata ma pure le aree circostanti. La situazione di abbandono del Chiunzi, però, non è una novità dell’ultima ora, ma si trascina oramai da tantissimi anni. E a niente sono servite le moltissime lamentele giunte, a più riprese, a Palazzo Sant’Agostino. Nessuno ha mai preso provvedimenti e lo stato di degrado è addirittura peggiorato.

Negli i ultimi tempi ci sono state diverse richieste d’intervento, alle autorità preposte, formulate sia dal sindaco di Tramonti, Antonio Giordano, che dal vice primo cittadino di Maiori, Antonio Romano.

(g. d. s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA