Valiante presenta esposto in Procura per l’angiografo

VALLO DELLA LUCANIA. «Ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per una serie di attrezzature che l’Asl Salerno non fornisce all’ospedale di Vallo della Lucania».

Ad annunciarlo è Antonio Valiante, vicepresidente del Consiglio regionale: «L’ospedale di Vallo è un dipartimento di terzo livello per l’emergenza come Salerno e Nocera e omettere di fornire l’angiografo, la Tac e le attrezzature necessarie significa fare un’omissione colossale che mette a repentaglio la vita dei pazienti. Ho verificato di persona – sottolinea - che c’è un’attrezzatura richiesta dalla neuroradiologia di Vallo per intervenire sulle ernie discali che costa 15mila euro. Da tre anni è stata fatta richiesta da parte dell’ospedale vallese ma l’Asl non la fornisce. Se l’attesa dovesse perdurare avvierò personalmente una colletta per comprarla direttamente. C’è una Tac obsoleta – insiste Valiante – se si reca una persona con emorragia cerebrale a Vallo non sono in grado di fare la diagnosi; inoltre l’emodinamica è l’unica a sud di Salerno e funziona in maniera ridotta perché non ci sono i medici necessari. Data la distanza di Vallo da Napoli a Salerno, gli utenti rischiano di morire per strada qualora al presidio vallese permangano tali carenze».

Dal canto suo l’Asl Salerno replica: «L’Azienda ha investito circa 600mila euro per l’acquisto di nuove apparecchiature presso l’ospedale di Vallo della Lucania».

Andrea Passaro

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