salute e giustizia 

Vaccini e autismo: il Tribunale accoglie il ricorso del Ministero

«Non vi sono evidenze che dimostrino una correlazione causale tra le vaccinazioni obbligatorie e la sindrome autistica». Con questa motivazione la sezione Lavoro della Corte di appello di Salerno...

«Non vi sono evidenze che dimostrino una correlazione causale tra le vaccinazioni obbligatorie e la sindrome autistica». Con questa motivazione la sezione Lavoro della Corte di appello di Salerno (presidente Vincenzo Vignes, a latere Gabriele Di Maio e Attilio Franco Orio) ha accolto il ricorso presentato dal ministero della Salute, ribaltando così il giudizio di primo grado, risalente al 2014, che aveva dato ragione all’amministratore di sostegno di un bambino, il quale aveva subito danni ritenuti derivanti dalle vaccinazioni obbligatorie, accedendo così alla erogazione delle provvidenze richieste. Nel processo di primo grado, il giudice, accogliendo le conclusioni prospettate dal consulente tecnico, aveva ritenuto, oltre ogni ragionevole dubbio, la presenza del nesso di causalità tra la somministrazione dei vaccini e patologia «Disturbo generalizzato di sviluppo, variante autistica», di cui il bimbo era risultato affetto. L’Appello, invece, dopo ben due consulenze tecniche affidate a specialisti della materia, ha evidenziato come l’origine di quel disturbo sia «ancora circondato da molte incertezze», ma, con un’accurata spiegazione scientifica sostenuta da ricerche menzionate arriva a sostenere che «si tratta di malattia che insorge precocemente, probabilmente durante lo sviluppo embrionale e, comunque, prima della inoculazione dei vaccini». Il provvedimento d’Appello, non concede le provvidenze».