L'EMERGENZA EPIDEMIA

Vaccini anti Covid, nuove aperture e rinforzi: «Ecco la ricetta anti caos»

Nel capoluogo aumentate le ore di attività, si torna al sistema delle prenotazioni

SALERNO - Centri vaccinali aperti più ore al giorno, nuovi innesti nell’organico e prenotazioni di nuovo possibili dal 30 dicembre: è attraverso questi interventi che l’Asl Salerno punta a snellire le file chilometriche e di placare il caos che si sta creando nei centri vaccinali, a cominciare dal capoluogo.

Nuovi orari e date. Nel dettaglio: il centro di Sant’Eustachio sarà aperto il 29 e 30 dicembre dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; l’hub vaccinale al Teatro Augusteo sarà attivo il 29 e 30 dicembre dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; il Centro Sociale Pastena: oggi e domani dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; il Centro Sociale Matierno oggi dalle 15 alle 20; il Centro Materno Infantile di via Vernieri (vaccinazioni anni 5 11) il 29 e 30 dicembre dalle 15 alle 20; il Centro Sociale Pellezzano il 30 dicembre dalle 15 alle 20. Gli stessi orari, per ogni Centro vaccinale, saranno osservati a partire dal prossimo 2 gennaio 2022. Inoltre, sarà possibile prenotare la vaccinazione attraverso la piattaforma regionale opendayvaccini. soresa.it oppure tramite la app e-covid Sinfonia.

«Felici delle file». «Siamo contenti di queste file perché significa che finalmente il messaggio del bisogno del vaccino è diventato senso comune, quindi le persone ora vogliono vaccinarsi e noi dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili perché questa vaccinazione che abbiamo tanto spinto e voluto si faccia», spiega Saggese Tozzi, direttore Uoc Igiene Pubblica e referente attività Covid dell’Asl di Salerno che ieri ha partecipato alla commissione Politiche sociali del Comune. E, nonostante le code e il caos ai centri vaccinali, il direttore rivendica le 12mila dosi effettuate lunedì in provincia e le 1.500 a Salerno (ieri mattina erano 2500 con Moderna) «un bel numero, al di là di tutto - afferma - Di queste 9.500 sono state fatte con Moderna e non è successo niente. Dobbiamo essere sereni tutti nel fare Moderna che ha la stessa efficacia degli altri vaccini. Pfizer arriverà in dosi che saranno riservate ad alcune categorie. È meglio vaccinare tutti con quello che abbiamo».

Categorie e sedi. Per razionalizzare la somministrazione delle varie dosi l’Asl sta anche ipotizzando di dividere le categorie delle persone per sedi vaccinali: la prima dose in un centro e così via. «Il caos - aggiunge il direttore - si è generato per un certo fenomeno che stiamo registrando in questi giorni per cui ci si fa il giro dei centri vaccinali per vedere dove c’è il vaccino più gradito. E questo deve essere evitato. Altre complicanze sono sorte perché qualcuno, nei centri, ha pensato di fare la lista autonoma di prenotazione». A partire da oggi, comunque, oltre a rinnovare i contratti a tutto il personale già operativo, conclude Saggese Tozzi, «mettiamo in servizio personale nuovo dedicato».

Aiuti dal Comune. Il Comune, attraverso l’assessore alle Politiche Sociali, Paola De Roberto, ha messo a disposizione il supporto logistico del segretariato sociale e della polizia municipale oltre a garantire il coinvolgimento delle associazioni per organizzare i flussi di persone agli hub vaccinali. «C’era una criticità importante da risolvere e l’Asl ha garantito di fare convocazioni attraverso le prenotazioni ma soprattutto assumendo personale aggiuntivo specializzato; poi ci sarà l’accoglienza delle persone affidata alle associazioni di volontariato che si sono messe a disposizione», spiega la vicesindaco, Paki Memoli. Dalla presidente della commissione, Barbara Figliolia, è arrivato l’impegno dei consiglieri comunali «a essere di supporto e di sostegno alle eventuali esigenze che dovessero presentarsi».

Eleonora Tedesco