L'EMERGENZA EPIDEMIA

Vaccinazioni Covid per gli “over”: porte aperte nei centri Asl

L’Azienda ora accelera sulle somministrazioni a fragili e ultra 60enni

SALERNO - I centri vaccinali dell’Asl di Salerno tornano di nuovo ad aprire le porte all’utenza che intende vaccinarsi. L’Azienda sanitaria locale è pronta a somministrare la quarta dose di vaccini ai cittadini dai 12 anni in su che rientrano nelle categorie fragili e a chi ha compiuto 60 anni in su. Secondo le previsioni dell’Asl si partirà già domani, se le recenti disposizioni decise dal ministero della Salute e dall’Aifa saranno pubblicate oggi sulla Gazzetta ufficiale. Tornano ad accogliere una platea più ampia i centri vaccinali, secondo quanto ha dichiarato ieri il direttore del servizio di igiene e sanità pubblica e responsabile Covid dell’Asl di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi .

Il direttore ha spiegato che «per rendere possibili queste somministrazioni a una platea molto più ampia, l’Asl attiverà aperture straordinarie delle strutture vaccinali che comunque sono rimaste sempre funzionanti ». E in questi giorni, ha aggiunto, è già stato notato un sovraccarico di presenze perché l’andamento della pandemia che continua ad avere grandi ricadute e diffusione ha sensibilizzato e stimolato gli over 80 e i soggetti fragili a presentarsi. «Con questo ulteriore allargamento rinforziamo le difese immunitarie della popolazione e andremo anche verso una situazione più tranquilla, in conseguenza dell’andamento della diffusione del contagio che sta per raggiungere il picco per poi ridiscendere». È già tutto pronto a partire da domani, dunque, se le disposizioni saranno pubblicate oggi chi rientra nelle categorie e nell’età previste dal ministero potrà accedere alla quarta dose.

«Non abbiamo mai dismesso i centri vaccinali, nel senso che quelli standard ci sono sempre stati, ovviamente abbiamo potuto vaccinare solo chi superava gli 80 anni e negli ultimi mesi sono stati somministrati dai 400 ai 500 utenti», ha aggiunto. Da domani si farà ricorso alle scorte e si continuerà a lavorare, i vaccini scaduti sono stati ritirati mentre quelli validi sono disponibili. «L’immunità cellulare dei vaccini che abbiamo continua a funzionare - ha puntualizzato il direttore affermando di stare tranquilli sulla validità della quarta dose mentre quelli specifici di Omicron 5 non arriveranno prima di settembre-ottobre». Situazione diversa al centro vaccinale dell’ospedale “Ruggi” di Salerno dove si vaccinano solo i dipendenti dell’Azienda e gli ammalati in particolari condizioni di fragilità.

A spiegarlo è stato Francesco De Caro , responsabile del Programma vaccinale Covid dell'Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona” di Salerno. «Presso il centro del presidio vengono vaccinati rispetto alla quarta dose i dipendenti aziendali. In tutto in questi ultimi tre mesi ne abbiamo vaccinati un centinaio, compreso alcuni ricoverati fragili con esigenze tali da richiedere la vaccinazione».

Anche in questo caso il centro non è mai stato chiuso: sono state somministrate le dosi al personale che era stato positivo o a chi era senza terza dose o non aveva completato il ciclo. Dunque per chi intende vaccinarsi il riferimento dovrà essere la consueta piattaforma regionale che rimanderà ai centri più vicini e la vaccinazione sarà su base volontaria, ma le somministrazioni saranno eseguite ai centri vaccinali all’Asl e non all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.

Marcella Cavaliere