Vacanza in barca, bello e conveniente

SALERNO. Forse ha ragione chi dice che non tutti possono permettersi una barca e sarebbe meglio fittarla. Non è un caso che si stia sviluppando una nuova forma di turismo marittimo: il charter nautico. Il settore ha subito nell’ultimo decennio una vera evoluzione. Sempre più numerose sono le persone che scelgono barche a vela o a motore per trascorrere le proprie vacanze. I motivi di questo crescente interesse sono diversi: moda, passione, ma soprattutto un’offerta sempre più ampia da parte delle compagnie di charter.

Tra le varie aziende che lavorano sul territorio rientra Sailing Sicily che, da un anno, ha trasferito il proprio servizio sul giovane porto di Marina D'Arechi. «La nostra utenza è per lo più straniera, solo ad agosto si vede qualche campano – ha subito spiegato Antonio Lodato, responsabile della compagnia – circa il 90per cento dei nostri clienti è formato da tedeschi, inglesi, austriaci, africani, russi, americani, francesi e inglesi. Una buona richiesta la riceviamo anche da parte degli australiani, si pensi che un gruppo di turisti ci ha richiesto una barca per i tre mesi estivi ed ogni settimana assistiamo al cambio di equipaggio».

Poco presenti, invece, i salernitani: «Se ci contattano è per informarsi sui costi di noleggio durante il fine settimana – ha continuato l'armatore – intercettare questa utenza non ci conviene, se aspettassimo gli italiani le barche sarebbero già affondate».

Nove in tutto i velieri messi a disposizione da Sailing Sicily: il più grande misura ben 15 metri, mentre il meno ampio 10. «Per lo più ci occupiamo di locazione – ha detto Lodato – se poi ci viene richiesta la presenza di uno skipper possiamo indicarlo, anche se sono davvero pochi i comandanti salernitani che parlano inglese o francese».

Non molto elevati i costi di affitto: per una settimana durante il mese di agosto il nolo di un'imbarcazione, capace di ospitare dalle 8 alle 10 persone, varia dai 4mila ai 5mila euro, poco meno di 500 euro a testa. «Gli itinerari più richiesti – continua l'armatore – vanno da Ventotene, al Cilento, per non dimenticare le isole Eolie». Quello del charter nautico è un settore fortemente valorizzato anche dagli enti, si pensi che la Camera di Commercio salernitana ha stanziato nell’ultimo anno quasi 18mila euro a fondo perduto per l’incentivazione dei flussi nautici in provincia. All’iniziativa hanno preso parte 250 turisti a fronte di un periodo di navigazione medio di sette giorni. Tre le fasce di contributo: 300 euro per il nolo di barche da 2 cabine, 400 per imbarcazioni fino a 3 cabine e 500 euro dalle quattro cabine in su. «Questa è una delle azioni con cui vogliamo perseguire la strategia della diversificazione dell'offerta turistica – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano – così si consente al territorio di intercettare i diversi segmenti di cui si compone la domanda».

Rita Esposito

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