«Va rivisto il regolamento di feste, eventi e sagre» 

San Severino, il consigliere di minoranza Figliamondi s’appella al neo sindaco «Troppi oneri e limitazioni, così è impossibile organizzare manifestazioni»

MERCATO SAN SEVERINO. Tiene banco in questi giorni la discussione sul regolamento di feste, eventi e sagre popolari. Le associazioni di categoria, che già erano intervenute in passato, hanno chiesto che vengano modificati alcuni punti del regolamento, che andrebbero fortemente a limitare la possibilità di svolgimento delle stesse. A farsi portavoce dei diretti interessati, ancora una volta, è stato Gerardo Figliamondi, neoeletto consigliere di opposizione della lista “Cittadini Moderati per S. Severino” che dopo aver presentato un’istanza nel febbraio scorso al commissario straordinario prefettizio, Fulvia Zinno, ha ora scritto al neosindaco Antonio Somma per chiedere un intervento di modifica al regolamento di queste feste allo scopo di sopprimere l’ordinanza di divieto a svolgere tali manifestazioni.
Da qui l’invito del consigliere rivolto al primo cittadino di riesaminare il documento per le opportune modifiche, allo scopo di rendere possibile, nel rispetto della normativa vigente, l’organizzazione di questi eventi sin da subito. Eventi dei quali il consiglio comunale, ne ha riconosciuto l’azione promozionale della cultura e delle tradizioni locali, nonché l’azione di aggregazione sociale. Per questo motivo, nell’istanza, il consigliere Figliamondi ha proposto la modifica dei seguenti punti: in relazione all’articolo 3 dal titolo “Organizzazioni” aggiungere il punto i) Comitati Onlus temporanei e allo scopo; all’articolo 5 sulle “Caratteristiche e periodi consentiti” è stata proposta la modifica del comma 1 che prevede “una durata massima delle manifestazioni di cinque giorni con esclusione del sabato e della domenica non ripetibile” con quella di “durata massima di quattro giorni nella settimana e ripetibile una sola volta”.
La richiesta di modifica più significativa riguarda gli oneri a carico degli organizzatori previsti all’articolo 9. Il regolamento al comma 2 prevede per le manifestazioni che si svolgono su aree pubbliche una fideiussione bancaria o una polizza con massimale di almeno 500mila euro per gli eventuali danni causati alle strutture comunali ed a terzi presenti alla manifestazione e il pagamento Cosap per un importo forfettario di 200 euro per il primo giorno e di 100 euro per quelli successivi. La modifica richiesta ha proposto di abbassare la soglia di 500mila euro a 5mila euro e la sostituzione di 200 euro con 10 euro e di 100 euro con 1 euro. Secondo il consigliere Figliamondi, gli oneri indicati nel nuovo regolamento renderebbero impraticabile ogni tipo di manifestazione.
Mario Rinaldi
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