«Va messo in sicurezza il campus di Baronissi»

Università: la Cisl lamenta i ritardi nel completamento di una serie di opere «A Fisciano si è operato bene ma nella seconda sede ci sono gravi carenze»

BARONISSI. Sulla questione della sicurezza nel campus ieri la Cisl ha diffuso una nota.

Si legge: «Positivo quanto fatto fino a oggi per la messa in sicurezza del campus di Fisciano: la conclusione dei lavori del terminal Bus, la modifica degli accessi ai varchi principali con il nuovo sistema di circolazione e l’avvio dei lavori di piazza De Rosa e del parcheggio sottostante. Di contro, siamo fortemente preoccupati per il prolungamento dei tempi dei lavori al campus di Baronissi, frequentato quotidianamente da centinaia di studenti e lavoratori della Facoltà di Medicina e Chirurgia».

Ancora: «Il campus di Baronissi ha bisogno di interventi urgenti e radicali, utilizzando lo stesso criterio progettuale di Fisciano, separando il transito degli autobus dagli spazi pedonali. Lo abbiamo rappresentato più volte, anche negli incontri avuti con l’amministrazione a fine luglio e nei primi giorni di settembre, ma a oggi non sono giunte notizie positive relative al progetto esecutivo della messa in sicurezza dei parcheggi, delle aree di transito e di sosta degli autobus che numerosi raggiungono la struttura universitaria».

Continua la nota: «La situazione diventa ancora più pericolosa di sera in quanto i diversi impianti sportivi presenti nel campus sono frequentati non solo dagli studenti ma da molti giovani del territorio, che percorrono una via che durante il giorno è a senso unico ma di sera diventa a doppio senso e senza controllo».

Infine: «Nell’ultimo incontro con il rettore Aurelio Tommasetti, abbiamo riscontrato anche le sue preoccupazioni rispetto alla situazione del campus di Baronissi, apprensioni affiorati durante un suo sopralluogo. Ma nulla si è mosso».

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