Va in fiamme una cisterna Terrore in autostrada 

Il rogo nella galleria tra gli svincoli di San Mango e Pontecagnano della A2 Impossibilitati a entrare nel tunnel anche i soccorritori. Circolazione in tilt

SAN MANGO PIEMONTE. A fuoco una cisterna di gasolio, chiusa l’autostrada A2 del Mediterraneo tra gli svincoli di San Mango Piemonte e Pontecagnano. Per ore, ieri sera, i soccorritori non sono riusciti nemmeno ad entrare nella galleria, invasa da fuoco e fiamme. All’interno del traforo sono riusciti ad arrivare solo i vigili del fuoco del distaccamento di Salerno e Giffoni Valle Piana con cinque autobotti che hanno cominciato le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza, durate alcune ore. Sia l’ambulanza dell’Humanitas sia la pattuglia della polstrada della sottosezione di Eboli come l’Anas, per lungo tempo, sono state tenute lontane dal luogo dell’incidente per evitare conseguenze da eventuali scoppi o o pericoli dalle esalazioni.
Tensione e paura tra gli automobilisti rimasti in coda su entrambi i lati dell’autostrada: tutti sono dovuti uscire a San Mango Piemonte per poi rientrare a Pontecagnano. Per molti mezzi è stato anche necessario rientrare a retromarcia verso le uscite in entrambe le direzioni per poter sgombrare il tratto autostradale. L’intero traffico da Nord a Sud dell’Italia è rimasto bloccato per ore con code anche sulla viabilità ordinaria.
L’incendio si è sviluppato nella seconda galleria che precede l’uscita di Pontecagnano in direzione sud. Appena la cisterna ha preso fuoco è scattato l’allarme. Ad un tratto, si è temuto che il camion potesse esplodere o che altri mezzi potessero incendiarsi.
Inizialmente si è tenuto che qualche altro veicolo potesse essere coinvolto nel rogo e sono stati allertati i mezzi di soccorso per garantire la sicurezza. Pronto l’intervento dei caschi rossi, impegnati in un difficile spegnimento del rogo. Per fortuna, dopo ore, si è capito che non c’erano feriti, solo tanto spavento e blocco della viabilità. Stamane si potranno stabilire i danni reali alle strutture, dopo un sopralluogo dei tecnici dell’Anas.(s. d. n.)
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