Va in banca con l’incasso. Scippato un benzinaio

Nel mirino finisce il distributore Eni di via Trento: bottino da 19mila euro E’ il terzo caso che si verifica in meno di dieci giorni. Sabato il colpo all’Ip

Malviventi in azione ieri mattina presso il distributore Eni di via Trento sul lungomare cittadino, di fronte al McDonalds. Nella tarda mattinata due uomini hanno scippato il gestore della stazione di servizio. Il borsello strappato dalle sue mani conteneva 19mila euro. Sono tre i raid criminali messi a segno presso i distributori della zona orientale della città nel giro di poco più di una settimana. Sabato notte è stata commessa una rapina al distributore Ip sulla tangenziale, corsia Sud, che fu già visitata dai rapinatori anche lunedì 25 giugno. Il bottino in quel caso fruttò 80mila euro (il week end scorso “solo” 600 euro).

Gli inquirenti ne sono quasi certi, ad entrare in azione potrebbero essere sempre gli stessi delinquenti viste alcune analogie con i precedenti colpi. Infatti in ben due occasioni - quella di ieri e quella grazie alla quale i malviventi hanno intascato diverse decine di migliaia di euro - le modalità con le quali hanno finora operato sono simili. Quindi potrebbero essere state pianificate dalla stessa coppia che sta terrorizzando i dipendenti delle pompe di benzina della zona orientale della città. Ieri mattina - come nelle altre occasioni - i malviventi hanno atteso che il responsabile del distributore si recasse presso l’istituto di creditoche si trova vicino alla stazione di servizio. Un consuetudine che - ripercorrendo le mosse dei due scippatori - sembra fosse nota anche a loro.

Dunque l’uomo aveva con sé il borsello con i contanti incassati durante il fine settimana. Appena si è incamminato verso la banca, sono entrati in azione. Indossavano un berretto, non erano armati - forse per non dare nell’occhio, avendo agito in pieno giorno - ed hanno raggiunto il gestore del distributore a piedi e non in moto, come successo nei casi precedenti. Gli investigatori - indagano gli agenti diretti della “mobile” diretti dal vice questore aggiunto Claudio De Salvo - non escludono, però, che il loro mezzo fosse parcheggiato in zona e che sia stato utilizzato per scappare. Hanno sorpreso il gestore alle spalle e gli hanno strappato con violenza il borsello dalle mani per poi dileguarsi per le strade delle zona orientale. Sono intervenuti nel momento giusto, conoscevano chi fosse il titolare e dove stesse andando. Studio attento delle abitudini o complicità di un basista? Gli agenti indagano. Qualche fotogramma delle telecamere di videosorvelgianza potrebbe incastrarli.

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