Va deserta l’asta per i terreni di Acigliano

Mercato San Severino, nella zona sgomberata dai container dovrebbero sorgere nuovi appartamenti

MERCATO SAN SEVERINO. È polemica sul destino dell’area della frazione Acigliano di Mercato San Severino sulla quale, di recente, è stato operato lo smantellamento dei prefabbricati post-sismici per favorire poi la realizzazione di un nuovo spazio residenziale.

L’amministrazione comunale retta dal sindaco Giovanni Romano ha messo in vendita il terreno su cui insistevano i container di Acigliano, per un valore dello stesso di circa 2 milioni e 300 mila euro, ma sembrerebbe che alla gara non siano pervenute offerte e la gara sarebbe così andata deserta.

A comunicarlo è il consigliere di opposizione del Pd, Fabio Iannone, che sull’argomento esprime il proprio punto di vista. «Ciò che è accaduto – dichiara Iannone - e’ la dimostrazione, ancora una volta, di scelte sbagliate, ma soprattutto di perdita di tempo e di lavoro da parte degli uffici comunali. Preciso che non è l’unico bando pubblicato dal Comune che non ha dato esito sperato: si veda anche il caso degli alloggi comunali di Via Tenente Falco».

«Non bisogna dimenticare – prosegue il consigliere di minoranza – che circa venti famiglie hanno anticipato 15mila euro per l’acquisto di un appartamento, relativo al precedente progetto edilizio Iacp, previsto per lo stesso terreno di Acigliano».

Dice ancora Iannone: «Al momento, pare che il Comune voglia attivare nuovamente la procedura di vendita del terreno di Acigliano: speriamo possa essere una scelta risolutiva per il problema delle famiglie che, più di 3 anni fa, hanno anticipato quelle somme per l’acquisto di una casa nel progetto edilizio Iacp».

«Mi chiedo – conclude Iannone - come l’amministrazione intenda far recuperare tali somme anticipate dai nostri concittadini, che volevano realizzare il desiderio di avere una casa. Ancora una volta, sono costretto a denunciare l’inerzia di questa amministrazione che, da più di un ventennio, sta producendo solo fumo e proclami e dimostra disinteresse rispetto alle problematiche della nostra gente».

I residenti del posto sperano in una risoluzione definitiva del problema illustrato, soprattutto per evitare la perdita di somme già erogate, cui avrebbe dovuto far seguito l’assegnazione di una casa. Una situazione che, a questo punto, diventa particolarmente complessa.

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