vallo della lucania

«Usura, funzionari innocenti»

L’avvocato Maldonato difende i dipendenti Bcc finiti davanti al gup

VALLO DELLA LUCANIA. I funzionari della Banca del Cilento, di Sassano e del Vallo di Diano e della Lucania respingono le accuse di usura e chiariscono la loro posizione attraverso l’avvocato Franco Maldonato. «Nel corso dell’udienza preliminare non è stato chiesto alcuno sconto di pena – spiega il legale – al contrario è stato richiesto il rito abbreviato proprio perché certi di dimostrare la propria innocenza. C’è una differenza abissale tra l’istituto giuridico del giudizio abbreviato e quello del patteggiamento, ma su questa chiara distinzione si è fatta negli ultimi giorni enorme confusione: infondatamente, strumentalmente e calunniosamente» . Il procedimento giudiziario è relativo a presunte irregolarità che si sarebbero verificate nel periodo tra il 2001 ed il 2010, e dovrà stabilire se nel caso specifico il Tasso Effettivo Globale (Teg) applicato da sei dipendenti dell’istituto di credito possa aver superato la soglia fissata dai decreti ministeriali. Il presidente della banca Franco Castiello non ha dubbi, e si dice convinto che il processo è già pronto per concludersi, con la piena assoluzione degli imputati.

«Questo il motivo per il quale si è ritenuta inutile la verifica dibattimentale e si è chiesto il rito abbreviato – spiega il presidente – In un periodo di acuta crisi economica ed in presenza di un inevitabile contraccolpo nel settore delle piccole e medie imprese accade spesso che l’impresa in difficoltà utilizzi l’ipotesi usura come espediente per cercare di sottrarsi al peso del debito bancario».(v.r.)

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