Usa un bimbo come scudo per la rapina 

Attimi di terrore in una casa del centro storico. Il bandito ha strappato il piccolo alla madre per costringerla a consegnare 150 euro 

«Mia moglie si è vista sottrarre dal rapinatore il bambino di nove mesi dalle braccia». E’ questo uno dei momenti più tragici della rapina messa a segno ieri mattina tra via Malet e vicoletto Striano a Pagani. A raccontare l’incredibile vicenda che poteva avere un esito certamente peggiore, è l’avvocato Christian Elettore, marito della donna che assieme al loro bambino hanno subìto una rapina in casa, nel pieno centro storico della città di Sant’Alfonso.
«Mia moglie era in casa con il bimbo in braccio – racconta l’avvocato Elettore - all’improvviso un uomo è piombato sulla terrazza al primo piano della nostra abitazione e con un calcio ha sfondato la zanzariera. Entrato in casa, ha visto mia moglie e le ha chiesto ripetutamente con un accento straniero di dargli soldi». Mentre la mamma con il bambino di nove mesi in braccio è entrata in un’altra stanza, verso la camera da letto, per prendere il denaro, «l’intruso le ha strappato dalle braccia il piccolo e tenendolo stretto a sé le ha chiesto ancora soldi». Alla fine, il rapinatore è scappato con un salvadanaio pieno delle monetine messe dai bambini, con all’interno 150-200 euro, facendo un salto di cinque-sei metri da un altro muro e finendo in una stradina nel pieno centro storico che pochi paganesi conoscono.
L’avvocato Elettore racconta quanto avvenuto alla moglie ancora tra l’incredulo e l’impaurito e dalle sue parole emerge come la moglie, nonostante fosse terrorizzata, è riuscita a gestire la situazione mantenendo la calma ed evitando che la situazione degenerasse. «Se fossi stato io a casa non so come avrei reagito per proteggere la mia famiglia», confessa Elettore. Fortunatamente tanto spavento e nessun ferito.
Intanto sono scattate le indagini alla ricerca del malvivente. Non è escluso che ad attenderlo in strada, mentre metteva a segno il colpo, ci fosse un complice. L’idea è che si tratti di uno sbandato che forse era entrato in casa per rubare ma, vista la presenza della donna, invece di scappare (come accade solitamente) ha deciso di rapinare la vittima. L’autore del gesto non sarà accusato solo di rapina ma è possibile anche la contestazione del sequestro di persona. Sul caso sono al lavoro i carabinieri della tenenza di Pagani, agli ordini del tenente Angelo Chiantese.
Intanto, la città è rimasta sotto choc per l’accaduto. In pieno centro, per giunta poco prima delle 10 quando si è verificato l’episodio, a pochi passi dalla casa comunale e dal santuario della Madonna delle Galline, con tanta gente che transita di lì in auto e a piedi, una rapina del genere non era certo immaginabile. Sui social corrono infatti i commenti preoccupati per quanto si è verificato nel centro cittadino, soprattutto per la facilità e l’ardire dei ladri che non hanno avuto remore a strappare un bimbo di meno di un anno dalle braccia della madre.
Salvatore De Napoli
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