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Urne aperte dalle 8 alle 21. La mappa dei seggi

A Salerno allestiti 17 siti, 163 in tutta la provincia. Per votare occorrono un documento d'identità e il certificato elettorale

A poche ore dall'inizio ufficiale delle votazioni per le primarie, i militanti del Partito democratico salernitano sono a lavoro per l'allestimento dei seggi. In totale in provincia ne verranno allestiti163 e a partire da questa mattina tutto il materiale necessario sarà disponibile presso il Centro Sociale. Si tratta dell'ultimo atto prima dell'apertura dei seggi prevista per domani mattina alle 8 (la chiusura è invece programmata per le ore 21). Il comune dove saranno allestiti il maggior numero di punti per andare a votare è naturalmente quello capoluogo; ben diciassette in questo caso i seggi a cui i cittadini si recheranno sulla base della sezione elettorale di norma loro assegnata.


Ecco quindi l'elenco: cinema Augusteo (due seggi), circolo Pd via Arce, locale a via Carmine 121, Bottega di Alice a Fratte, Teatro Ghirelli a piazza Montpellier, Spazio Donna alla stazione, centro Carmen Rubino a via Laurogrotto, sede Salerno Energia, Associazione "Volontari di Ogliara", Associazione "I Castellani" a Giovi Piegolelle, palestra Professional Ballet a Torrione, ristorante Lido Caravella, Centro Sociale a via Cantarella, circolo Pd Vassallo a via Guariglia, Associazione Pianeta 21 a parco Arbostella, associazione "Quartiere" a Sant'Eustachio. Anche in alcuni grandi comuni sono stati allestiti più di un seggio. A Battipaglia saranno quattro: via Kennedy, hotel San Luca, hotel Belvedere, associazione "Il quartiere". Due a Camerota: lungomare Trieste, piazza San Marco a Licusati. Tre anche ad Eboli: uno al centro commerciale Spartacus, due presso la scuola elementare a Salita Ripa. Anche a Pagani ci saranno due seggi: circolo Pd e Centro sociale. Ed infine Pontecagnano con tre seggi: circolo Pd, hotel Carosello e piazza Garibaldi. Sono, invece, venticinque i comuni presso i quali non sono stati allestiti seggi; di conseguenza gli elettori dovranno andare a votare nei comuni limitrofi. Si tratta per lo più di comuni interni e di modeste dimensioni. Di seguito l'elenco: Campora (vota a Stio), Casalvelino (vota ad Ascea), Casaletto Spartano (vota a Tortorella), Castelcivita (vota a Controne), Castelnuovo di Conza (vota a Valva), Castiglione dei Genovesi (vota a Giffoni Valle Piana), Conca dei marini (vota ad Amalfi), Furore (vota ad Amalfi), Laviano(vota a Valva), Monteforte Cilento (vota a Magliano Vetere), Ogliastro Cilento (vota ad Agropoli), Orria (vota a Stio), Positano (vota ad Amalfi), Praiano (vota ad Amalfi), Roccagloriosa (vota a Torre Orsaia), Romagnano al Monte (vota a Buccino), Roscigno (vota a Corleto Monforte), Salvitelle (vota a Caggiano), Santomenna (vota a Valva), Scala (vota a Ravello), Serramezzana (vota a San Mauro Cilento), Sicignano degli Alburni (vota a Serre), Trentinara (vota a Capaccio), Celle di Bulgheria (vota a Torre Orsaia) e Montano Antilia (vota a Laurito).
In ogni caso l'elenco completo è anche disponibile sul sito del partito salernitano. Ma cosa bisogna fare per poter esprimere la propria preferenza? Il metodo è quello già utilizzato, e quindi rodato, nelle precedenti primarie. Bisognerà recarsi al seggio con un obolo di due euro e muniti di documento d'identità e certificato elettorale. Le schede sono prestampate per cui bisognerà semplicemente mettere una croce sul nome del candidato prescelto. Intanto scoppia un'altra polemica legata all'organizzazione di queste primarie. A sollevarla è stato il consigliere comunale Roberto Celano. «Apprendo da fonti del Pd - ha scritto - che per domenica in occasione delle primarie sarebbe stata autorizzata l'apertura straordinaria degli uffici elettorali per la consegna di tessere eventualmente smarrite. Se veritiera tale notizia sarebbe di una gravità inaudita. I contribuenti salernitani tutti sono chiamati a pagare i costi ingenti da sostenere per mantenere aperta in giorno festivo la struttura dell'ufficio elettorale, attivata come se si trattasse di un'elezione con valenza amministrativa o politica. Tale deliberazione sarebbe l'ennesimo esempio di arroganza amministrativa ai danni dei salernitani e di sperpero di risorse che potrebbero essere più utilmente utilizzate». Insomma dopo i seggi nei luoghi pubblici, il centrodestra svela questo nuovo retroscena che non mancherà di indispettire molti salernitani. ©RIPRODUZIONE RISERVATA