Unità di salute mentale malati sfrattati dalla sede

Mercato San Severino: se entro mercoledì non si troverà una sistemazione almeno un migliaio di paziente rischia di rimanere senza l’assistenza

MERCATO SAN SEVERINO. È corsa contro il tempo per trovare una nuova sede in cui allocare l’unità operativa di salute mentale del locale distretto: un migliaio gli utenti assistiti, di cui quattrocento circa sono pazienti in condizioni serie.

Infatti, mercoledì prossimo, diventerà esecutivo lo sfratto nei confronti dell’attuale sede, ubicata in una palazzina della frazione Curteri. Finora la nuova collocazione non è stata ancora trovata. Tale situazione sta creando molta preoccupazione.

«Se entro mercoledì prossimo - dichiara Antonio Siciliano, segretario provinciale della Fp-Cgil medici - non sarà trovata una nuova struttura, l’unità operativa di salute mentale di Mercato S. Severino rischia la chiusura. Noi medici non possiamo dire ai pazienti e ai loro familiari dove dovranno venire per le visite a partire da mercoledì 18 novembre». «È legittima - prosegue - la preoccupazione degli ammalati e dei loro familiari».

«Devo riconoscere - aggiunge Siciliano - gli sforzi costanti del commissario straordinario dell’Asl per la soluzione del problema, Antonio Postiglione, che è impegnato per trovare un nuovo stabile». «Spero - conclude - che venga trovata una soluzione entro mercoledì».

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