SANITA'

Unità di Radioterapia a Pagani: ripresi 18 milioni di euro lasciati nel cassetto 

Giacevano da sei anni nelle pieghe del bilancio Asl: ora un nuovo appalto in attesa dell’ok della Regione

PAGANI. Unità operativa di radioterapia all’ospedale “Andrea Tortora”: l’Asl Salerno ha approvato lo studio di fattibilità. Col parere favorevole del direttore amministrativo, Antonella Tropiano, del direttore sanitario, Maria Vittoria Montemurro, e del direttore generale dottor Antonio Giordano, è arrivata l’approvazione dello studio tecnico ed economico dei lavori di riqualificazione del secondo padiglione, da adibire a Radioterapia. La spesa complessiva prevista è di oltre 23 milioni.
Il polo oncologico paganese è un’eccellenza dell’Asl, punto di riferimento sempre più concreto per i pazienti che provengono anche da fuori regione. Ad oggi, però, i malati oncologici non possono effettuare in loco la radioterapia. Una situazione che ha destato polemiche e disagi per i malati, costretti a rivolgersi ad altre strutture pubbliche e private convenzionate. L’attivazione del servizio è stata più volte promessa anche dal governatore Vincenzo De Luca. Ora il primo passo dell’Asl, nel rispetto della vocazione acquisita dal presidio nel Sistema Sanitario Regionale secondo quanto stabilito nel Piano ospedaliero 2016, in cui è delineato come presidio ospedaliero senza pronto soccorso, che si caratterizza per la presenza di unità operative di ematologia, oncologia, chirurgia generale e dermatologia ad indirizzo oncologico, connessa attività di foto-dermatologia e rianimazione, in cui è presente un servizio di cardiologia e ed è programmata l’attività di radioterapia. Lo studio di fattibilità per la riqualificazione del secondo padiglione è stato inviato alla Regione che ora dovrà fare le proprie valutazioni.
Martina Nacchio
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