UNITÀ D'ITALIA Il Risorgimento celebrato in un convegno e in una mostra

L’obiettivo della consigliera salernitana Clelia Ferrara: "Coinvolgere e nello stesso tempo permettere l’integrazione dei giovani studenti, per fare capire loro che l’unitá è uno dei punti cardine dello stare bene"

• «Gioventù ribelle, il Risorgimento italiano visto dalla parte dei giovani che lo resero possibile». E’ questo il tema della mostra e del convegno in programma al Comune questa mattina, alle 10, promossi dalla consigliera delegata alla Politiche giovanili, Clelia Ferrara, che mira a ripercorrere attraverso i giovani di un tempo le tappe del Risorgimento italiano. Un tuffo nel passato per portare alla mente i giovani come Felice Orsini e la contessa di Castiglione, che hanno combattuto per la difesa della patria.

• La mostra sará visitabile fino a sabato, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 20. Da lunedì, la consigliera Clelia Ferrara porterá la mostra presso le scuole i cui alunni non hanno avuto modo di visitarla. Il momento clou della manifestazione è previsto sabato, alle 10.30, al Comune con il convegno "Gioventù ribelle" durante il quale si parlerá del Risorgimento italiano visto dai giovani. Dibatterá il relatore storico dell’Istituto Risorgimento di Roma, Emanuele Martinez. Interverranno il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, il presidente della commissione Politiche giovanili della Regione Campania, Giovanni Baldi, il sindaco Marco Galdi e il vicesindaco Luigi Napoli. L’obiettivo del doppio appuntamento è quello di far rivivere ai giovani il passato illustre di loro coetanei che hanno combattuto per la difesa della patria.

«Ho sposato - afferma la consigliera Clelia Ferrara - il progetto del ministro alla Gioventù Giorgia Meloni, che riesce ad interpretare e capire le esigenze dei giovani. Questo vuole essere uno sprono per avvicinare i giovani alla vita culturale, dalla quale sembrano un tantino distaccati».

L’obiettivo della consigliera Clelia Ferrara «è quello di coinvolgere e nello stesso tempo permettere l’integrazione dei giovani studenti, per fare capire loro che l’unitá è uno dei punti cardine dello stare bene». Intanto al doppio appuntamento parteciperanno i trombonieri del casale Senatore, con i loro abiti storici, e sei tra ragazze e ragazzi dell’Istituto superiore alberghiero che garantiranno il servizio di accompagnamento ai relatori.
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