UNIVERSITA'

UnisaOrienta: al Campus arriva la carica dei 18mila

Al via lunedì il percorso di orientamento con 500 seminari e 12 sessioni plenarie

La carica dei 18mila in arrivo all’Università di Salerno. Sono gli studenti provenienti dagli istituti superiori di tutto il Sud attesi a Fisciano per UnisaOrienta, che anche quest’anno vedrà avvicendarsi personaggi di spicco in Aula Magna e avrà un’impronta fortemente ambientalista. La manifestazione volta ad accogliere nelle strutture del campus le aspiranti matricole andrà in scena per la sedicesima volta, con un fitto programma “spalmato” su due settimane, da lunedì 3 a venerdì 14 febbraio. Ieri, nella sala “Biagio Agnes”, la presentazione ufficiale dell’evento, con il rettore Vincenzo Loia affiancato dalla delegata a UnisaOrienta2020, la professoressa Rosalba Normando .

Insieme a loro, il professor Luca Cerchiai , direttore del dipartimento di Scienze del patrimonio culturale, e l’artista tedesco Ha Schult . A quest’ultimo si deve la prima sorpresa della nuova edizione, una particolare installazione intitolata “Trash People”, che intende lanciare un monito sul tema dell’inquinamento (in particolare le tonnellate di plastica scaricate in mare) e sulla salvaguardia dell’ecosistema: un gruppo di uomini assemblati con scarti e rifiuti, che resteranno in mostra nella piazza del rettorato per tutta la durata della manifestazione. «Quando ho iniziato il mio percorso di artista – ha detto Schult – il concetto di rifiuti non era così al centro dell’attenzione come oggi. Il lavoro colpisce gli occhi ma deve parlare soprattutto alla mente dei giovani e questo campus è il posto migliore per farlo. Qui ho notato un'attenzione al tema dell'ambiente. Nel 1996, quando ho iniziato a realizzare le trash people, in sei mesi sono riuscito a creare un centinaio di statue, le sculture sono state contaminate dalle persone che ho conosciuto nel mondo e assemblate con i materiali di scarto che ho recuperato nel mondo».

Come sottolineato dal professor Cerchiai, «l’arte contemporanea in un campus ne qualifica non solo lo spazio ma anche la vita, le opere esposte acquistano valore attraverso lo sguardo degli studenti». Il rettore Loia, in merito alla scelta di puntare sull’arte per sollecitare una riflessione, ha annunciato che lo slogan di quest’anno sarà “Scegli il futuro che vivrai”: «È una frase potente quanto semplice. Futuro è una parola magica a cui affianchiamo un’offerta formativa importante e tanta voglia di crescere. L’obiettivo è farci conoscere e aiutare le nuove matricole con riflessioni sempre più ampie. Vogliamo offrire ai giovani uno stimolo e abbiamo scelto l’arte per la sua forza di far riflettere. È questo il senso della presenza di Schult».

In seguito, sono state rese note le “cifre” di UnisaOrienta 2020, cui parteciperanno in tutto 130 scuole e 800 docenti. Sono previsti 500 seminari e 12 sessioni plenarie, che daranno modo agli studenti di interagire con ospiti di prestigio: la nuotatrice Benedetta Pilato , il procuratore generale di Salerno, Leonida Primicerio , l’astronauta Umberto Guidoni , l’attore Filippo Nigro , il docente del conservatorio “Rossini” di Pesaro, David Monacchi , il responsabile della Cassa Depositi e Prestiti, Marco Onnembo , l’attrice e scrittrice, Chiara Francini , il presidente della Corte d’Appello di Salerno, Iside Russo , e l’olimpionica Manuela Di Centa , oltre a startup e spinoff dell’ateneo salernitano che racconteranno la loro esperienza. «Un format consolidato », ha ricordato la Normando, soffermandosi sul “leit motiv” del futuro: «Una parola declinata in un duplice significato: quello di futuro percorso di studio da scegliere e quello di futuro del pianeta in cui viviamo».

Francesco Ienco