UnisaOrienta, al Campus è un successo

Quale facoltà mi faciliterà l’accesso al mondo del lavoro? Riuscirò a superare i test? Sembra quasi di sentirli gli interrogativi delle 9mila matricole che, a partire da ieri e fino al prossimo 28...

Quale facoltà mi faciliterà l’accesso al mondo del lavoro? Riuscirò a superare i test? Sembra quasi di sentirli gli interrogativi delle 9mila matricole che, a partire da ieri e fino al prossimo 28 febbraio, varcheranno i cancelli del campus di Lancusi con un solo obiettivo: scegliere il proprio percorso di laurea. Festeggia il suo primo decennale UnisaOrienta, l’iniziativa messa in campo dall’Ateneo salernitano per accompagnare i giovani maturandi verso le aule universitarie. «Quest’anno siamo praticamente esplosi - ha commentato Mariagiovanna Riitano, delegato del rettore all’orientamento e al tutorato, nonché direttore del Caot - nel nostro campus si alterneranno 80 scuole e abbiamo dovuto negare la partecipazione ad una ventina di istituti. Per la prossima edizione chiederò di allungare di almeno dieci giorni l’iniziativa». Due gli appuntamenti che attendono i liceali: il primo si concluderà il 28 febbraio, ed il successivo è in programma dal 5 al 7 marzo. La manifestazione, organizzata dal Centro di ateneo per l’orientamento e il tutorato ha registrato per il 2014 la partecipazione di 9 mila alunni provenienti da 80 istituti superiori di tutte le province della Campania, ma anche da Basilicata, Calabria e Puglia. «Quest’anno la programmazione europea ha avviato la politica “garanzia giovani” - ha spiegato Antonio Oddati, direttore generale Lavoro, formazione e istruzione della regione Campania - un’iniziativa che mette in campo quasi un miliardo di euro a livello nazionale per giornate di orientamento come questa. Per la regione Campania le risorse destinate per il 2014-2015 sono 200 milioni di euro, il giovane può essere preso in carico dai servizi per il lavoro, richiedendo stage, attività di formazione, progetti utili per la costruzione del vostro futuro». Entusiasta il rettore Aurelio Tommasetti: «Cogliere le attitudini dei giovani e saperle valorizzare è il nostro compito - ha spiegato - ai ragazzi offriamo 75 corsi di laurea, il nostro compito è quello di prepararli all’accesso nel mercato globale con le competenze necessarie, valorizzando la didattica ed eliminando il fenomeno degli abbandoni». Intanto tra le aspiranti matricole la facoltà più in “voga” sembra essere quella di Medicina: «Dà maggiori possibilità di impiego ed è un lavoro appassionante» spiega più di un ragazzo incontarto al Campus.

Rita Esposito

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