INNOVAZIONE

Unisa testa la guida “intelligente”

Sicurezza e sostenibilità, partnership da 30 milioni per equipaggiare i veicoli senza il conducente

Sistemi intelligenti di supporto alla guida. Sono quelli che verranno sviluppati nell’ambito della collaborazione tra l’Università degli Studi di Salerno e Hitachi Rail. Il duplice obiettivo è ridurre il rischio di incidenti e inaugurare una stagione all’insegna del risparmio energetico. Il tutto rientra nel progetto innovativo REINForce – REINForce – REsearch to INspire the Future, che vede coinvolti i ricercatori dell’ateneo salernitano (ma anche neolaureati e dottorandi) in un partenariato di eccellenza. Insieme a Unisa e Hitachi Rail, partecipano all'iniziativa l’Università Federico II di Napoli, gli atenei di Firenze, Cassino, del Lazio Meridionale e l’istituto di Tecnologie industriale e Automazione del Cnr. Un piano sostenuto da un finanziamento pari a circa 30 milioni di euro, erogato da ministero dello Sviluppo Economico, Regione Campania e Regione Toscana in un accordo di sviluppo che mira a implementare nuove tecnologie e piattaforme per la mobilità del futuro. Le parole d’ordine, in tal senso, sono tre: efficienza, sostenibilità, sicurezza. Ad usufruire in via sperimentale delle tecnologie eco-driving e di marcia autonoma di cui il progetto si occupa, sarà un tram che dal prossimo autunno, una volta equipaggiato, percorrerà la Linea 2, San Giovanni-Piazza Nazionale-San Giovanni a Napoli.

Ad illustrare alcuni dettagli è il professor Vincenzo Galdi , del dipartimento di Ingegneria Industriale di Unisa e coordinatore scientifico delle attività per l’ateneo: «Il sistema di guida autonoma e l’eco-drive sono in avanzata fase di realizzazione e nel prossimo autunno partirà la fase sperimentale grazie a un accordo sottoscritto tra il dipartimento e l’Azienda Napoletana della Mobilità del Comune di Napoli». La sperimentazione è la prima in Italia e tra le prime al mondo in un’area metropolitana di grandi dimensioni. «È appena iniziato l’allestimento del tram con le tecnologie individuate da Hitachi Rail, con il supporto di Hitachi R& D Group, come i Lidar basati su tecnologia laser e telecamere stereoscopiche, che consentiranno all’intelligenza installata a bordo da Hitachi Rail di ricostruire in modo virtuale la scena di fronte al veicolo, evidenziando in anticipo al conducente situazioni di potenziale pericolo.

Un sistema di supporto alla guida, inoltre, suggerisce al tranviere lo stile di guida da adottare per raggiungere in tempo le prossime fermate con il minimo consumo di energia elettrica ». Per il rettore Vincenzo Loia si tratta dell'ennesima sfida raccolta con successo dall’ateneo di Salerno: «La vitalità della nostra comunità scientifica trova oggi un ulteriore riscontro. Questo progetto è frutto di una rete di azione congiunta, che vede l’Università di Salerno lavorare insieme ad aziende, centri di ricerca ed end-user campani. Mi piace evidenziare che, oltre ai nostri docenti, saranno protagonisti del lavoro anche e soprattutto neolaureati e dottorandi del nostro ateneo ».

Francesco Ienco