LA RIPRESA

Unisa sperimenta il protocollo anti-Covid

Lunedì si parte con la didattica mista: al campus solo i prenotati, capienza ridotta per tutte le aule

SALERNO - Via libera alle linee guida per la riapertura dell’Università di Salerno, che si appresta a sperimentare la modalità mista (distanza- presenza). L’ateneo, a seguito del confronto tra il rettore Enzo Loia , gli organi di governo e le varie componenti di Unisa, ha approvato il protocollo di sicurezza anti-Covid, in modo da lanciare in sicurezza la cosiddetta “fase 3”, che inizierà lunedì con un numero limitato di iscritti e procederà per gradi. Si parte dall’accesso, che vede la predisposizione di tre varchi pedonali e due veicolari con misurazione della temperatura corporea (non oltre i 37,5°). Docenti, contrattisti, dottorandi, assegnisti di ricerca, borsisti, laureandi, tirocinanti si prenoteranno tramite un QR-Code fornito da Unisa. Obbligatori distanziamento, mascherine e igienizzazione delle mani, con spostamenti limitati nei campus di Baronissi e Fisciano. Sospesi eventi, convegni e manifestazioni.

La distanza va mantenuta anche in corridoi, servizi igienici e presso i distributori di cibo e bevande. I locali saranno sanificati periodicamente ogni giorno. In caso di persone contagiate nell’ateneo, verrà contattata l’autorità sanitaria competente, con la chiusura dello spazio frequentato dal soggetto e la disinfezione e sanificazione dello stesso, supportando l’attività di contact tracing. Chi avrà frequentato gli stessi spazi sarà invitato a osservare un periodo di isolamento e sottoporsi al test per il coronavirus. In presenza invece di un caso sospetto, quest’ultimo verrà separato da altri studenti, docenti o operatori, in attesa di ulteriori indagini e di essere rimandato a casa. L’ateneo provvede a determinarne idoneità e capienza delle aule (30-50% rispetto a quella ordinaria). Negli spazi chiusi si va verso un’inedita organizzazione “a scacchiera”. I posti saranno appositamente segnalati.

La novità principale è rappresentata da un’applicazione che consente di prenotare il posto. Chi si presenterà senza QR-Code o vorrà accedere a un’aula già “piena”, non potrà farlo. Le lezioni, il cui orario è compreso tra le 8.30 e le 17.30 dal lunedì al venerdì, in ogni caso si potranno seguire pure a distanza, come del resto è nello spirito della didattica mista. Per le sedute di laurea confermata la rigidità sul numero di accompagnatori e regole altrettanto ferree contro gli assembramenti, con i componenti della commissione invitati a non indossare la toga. Quanto agli esami scritti, i compiti dovranno essere riposti per almeno 48 ore prima della correzione.

(fi)