Unisa premia il merito e restituisce le tasse 

Ne hanno beneficiato 3.145 iscritti risultati in regola con gli esami da sostenere Il rettore Tommasetti: «In linea con lo standard europeo a sostegno degli studenti»

“Se sei in tempo con gli esami, alle tasse ci pensiamo noi”, cita la nuova disposizione di legge in tema di contribuzione, deliberata all’unanimità in Consiglio Studenti, Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico il 29 luglio del 2015 all’Università di Salerno. Promessa mantenuta, ieri, nell’aula magna del campus di Fisciano, durante la cerimonia “Unisa premia il merito” per festeggiare, con l’erogazione di un contributo pari alle tasse versate, tutti gli studenti meritevoli dell’anno accademico 2015/2016, per aver sostenuto tutti gli esami previsti nel loro piano di studi. In virtù dell’attuazione della politica del merito, l’ateneo ha firmato il primo assegno di 3.208.585,81 euro totali, destinato ai 3.145 studenti selezionati, protagonisti della loro festa, durante la quale hanno provato a riconoscere il proprio nome tra quelli che scorrevano sui maxi schermi allestiti, sotto gli occhi di parenti e amici al seguito.
«Una bellissima iniziativa da parte dell’Università di Salerno che, a quanto si sente dire, è stata la prima in Italia. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, come di essere iscritto in un ateneo che inizia a distinguersi per la sua mentalità di stampo internazionale», commenta Francesco Furlani, 22 anni, di Baronissi, studente di Economia e gestione delle imprese, con laurea magistrale in Strategic management.
«Sono molto felice di aver ricevuto questo riconoscimento, che ha reso molto orgogliosa la mia famiglia e me, in primis, ripagandoci di tutti i sacrifici fatti durante il mio percorso. Ho potuto, così, fare della mia passione uno studio a tutti gli effetti», sorride Veronica Romaniello, studentessa salernitana di 26 anni, che ha conseguito la laurea triennale in Beni culturali nel 2014, a cui ha aggiunto una laurea magistrale in Storia e critica d’arte. «Grazie al sostegno della mia famiglia e dei miei cari, sono riuscita a superare le prime difficoltà dovute all’impatto con l’ambiente universitario, totalmente differente da quello del liceo. Poi, sicuramente, caricarsi di forza di volontà aiuta ad affrontare al meglio il proprio percorso di studi – racconta Chiara Santoro, 21 anni, di Salerno, iscritta al terzo anno di Medicina e chirurgia – Finalmente i miei sforzi sono stati in parte premiati, soprattutto, tenendo conto del fatto che il mio corso di laurea sia tra i più lunghi in essere». «L’Unisa tiene molto a noi studenti, aiutandoci già con le borse di studio assegnate, ma devo ammettere che questa importante iniziativa del rimborso integrale delle tasse ci sprona ulteriormente a dare il massimo, per sostenere tutti gli esami, laureandoci in tempo», ammette Renato Rosi, 21 anni di Lancusi, studente in Lingue e letterature straniere al secondo anno. «Credo – conclude – sia la politica ideale per cercare di evitare che vi siano studenti fuoricorso».
L’aumento del numero degli studenti “regolari” iscritti e dei laureati in corso hanno comportato un aumento della quota premiale assegnata all’ateneo. Il rimborso verrà erogato, con accredito diretto sul proprio conto corrente bancario, conto banco posta o carta prepagata. «Gli studenti meritevoli continueranno a non pagare tasse e nessun aumento specifico per i fuoricorso – spiega il rettore Aurelio Tommasetti – In linea con lo standard europeo, investiremo nostre risorse per assicurare un sostanziale e ulteriore sostegno a studenti e famiglie anche quest’anno».
Rosita Sosto Archimio
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