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Unioni civili, lettera aperta della Sinistra

AGROPOLI. Il neo costituito gruppo di Sinistra interroga il Comune di Agropoli sull’adeguamento alla legge Cirinnà sulle unioni civili. L’iniziativa, in particolare, è di Sinistra e Libertà, Azione...

AGROPOLI. Il neo costituito gruppo di Sinistra interroga il Comune di Agropoli sull’adeguamento alla legge Cirinnà sulle unioni civili. L’iniziativa, in particolare, è di Sinistra e Libertà, Azione Civile e Rifondazione comunista, con una lettera aperta indirizzata al sindaco Franco Alfieri, al presidente del Consiglio comunale, Luca Errico, e al responsabile dell’ufficio anagrafe ha chiesto di sapere se il Comune si è adeguato alle prescrizioni contenute nella legge in questione.

«I sottoscritti – si legge – pongono in risalto che l’11 maggio del 2016 il legislatore ha approvato in via definitiva la legge 76/2016 recante “regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”; detta legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio del 2016 ed è entrata in vigore il successivo 5 giugno del 2016. In merito il governo ha emanato il decreto attuativo recante “disposizioni transitorie per la tenuta dei registri nell’archivio dello stato civile” il 23 luglio del 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 luglio del 2016».

Il nuovo gruppo, che si prepara a scendere in campo alle prossime amministrative, ha chiesto se «presso il Comune di Agropoli è stato istituito il registro provvisorio delle unioni civili e se l’organo politico ha provveduto a impartire le dovute disposizioni ai competenti uffici, in particolare all’ufficio anagrafe, per la concreta attuazione della legge».

«Si tratta di un atto di gestione – evidenzia il presidente del consiglio comunale, Luca Errico – l’ufficio anagrafe si sta già attrezzando per adeguarsi alla normativa in materia di unioni civili anche senza il nostro intervento».(a. p.)

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